Nella Via Lattea una stella iper veloce espulsa da buco nero: ecco a quanto viaggia

Scienze
Un'immagine della Via Lattea (Nasa)

L’astro dalla velocità di 2000 km al secondo è stato scoperto per caso da un team di astronomi: cinque milioni di anni fa, il buco nero al centro della galassia lo ha proiettato nello spazio dopo aver risucchiato il suo compagno 

Una delle stelle più veloci della Via Lattea viaggia all’impressionante velocità di 2000 chilometri al secondo e proverrebbe dal buco nero Sagittarius A*, posizionato proprio al centro della galassia. Lo affermano i ricercatori dell’università australiana Carnegie Mellon che, guidati da Sergey Koposov, hanno scoperto completamente per caso l’astro grazie all’Anglo-Australian Telescope di 3,9 metri situato nel Nuovo Galles del Sud, confrontando poi quanto osservato con i dati del satellite Gaia dell’Esa. L’oggetto cosmico è stato ribattezzato S5-HVS1 e secondo gli astronomi dovrebbe presto lasciare la Via Lattea per entrare nello spazio intergalattico: essendo passato a soli 29.000 anni luce dalla Terra, gli scienziati hanno potuto ottenere diverse informazioni sulla sua provenienza.

La stella iper veloce è passata ‘vicino’ alla Terra

Da circa 20 anni, gli astronomi hanno scoperto l’esistenza delle stelle super veloci, ipotizzando che queste potessero essere espulse dai buchi neri ma senza mai ottenere chiare associazioni riguardanti questo fenomeno. Nel corso della Southern Stellar Stream Spectroscopic Survey i ricercatori hanno notato una stella che si muoveva 10 volte più rapidamente di tutte le altre nella Via Lattea, a sei milioni di km/h: approfittando del passaggio ravvicinato rispetto alla Terra, a 29.000 anni luce, gli scienziati hanno potuto studiare e comprendere meglio questo oggetto cosmico. Come spiegato dal team sulla rivista Monthly Notices of the Royal Astronomy Society, S5-HVS1 avrebbe iniziato il proprio viaggio dal centro della galassia, dove si trova il buco nero supermassiccio Sagittarius A*.

Via Lattea, un buco nero ha espulso la stella

Secondo la ricostruzione degli astronomi, fino a circa cinque milioni di anni fa la stella super veloce S5-HVS1 era parte di un sistema binario che si avvicinò troppo al buco nero della Via Lattea. Per via dell’attrazione gravitazionale, il compagno di S5-HVS1 sarebbe stato catturato da Sagittarius A*, che allo stesso tempo avrebbe ‘espulso’ la stella conferendole così un’elevatissima velocità. L’astronomo Ting Li, che ha preso parte alla ricerca, spiega che la stella ultra veloce rappresenta la prima chiara dimostrazione del meccanismo di espulsione dai buchi neri teorizzato 30 anni fa. “Osservare questa stella è qualcosa di fantastico, - ha spiegato Li - dato che sappiamo che si è formata nel centro della galassia, in un luogo totalmente diverso dal nostro. È come se fosse un visitatore proveniente da una terra straniera, ma lascerà la Via Lattea e morirà in solitudine, nel mezzo del nulla”. 

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