Il centro della Via Lattea svelato da un’immagine mozzafiato. FOTO

Scienze
L'immagine del centro della Via Lattea (Nasa/JPL-Caltech/Susan Stolovy)

In attesa del nuovo telescopio spaziale James Webb, grazie a Spitzer la Nasa è riuscita a ottenere uno scatto dell’ammasso di stelle presente nel cuore della galassia, penetrando un muro di polvere interstellare 

Il centro della nostra galassia è estremamente affollato, come gli astronomi sapevano già da tempo. Una nuova e spettacolare foto ottenuta dal telescopio spaziale Spitzer lo conferma, mostrando con un dettaglio mai raggiunto prima l’ammasso di stelle concentrate nel cuore della Via Lattea. Come spiega la Nasa, l’impresa è tutt’altro che semplice: per arrivare a catturare gli abitanti luminosi presenti nella regione centrale della galassia i telescopi devono penetrare le nubi di polvere e gas che solitamente li nascondono alla vista degli astronomi.

Ecco il centro della Via Lattea: stelle intorno al buco nero

Le telecamere a infrarossi del telescopio spaziale Spitzer sono riuscite a superare il muro di polvere interstellare e svelare uno spettacolo che solitamente rimane nascosto: milioni di stelle nel centro della Via Lattea che ‘danzano’ ad altissima velocità intorno al buco nero che sorge proprio nel cuore della galassia. La foto pubblicata dalla Nasa offre un altissimo livello di dettaglio, ulteriormente migliorabile con il telescopio James Webb che l’agenzia spaziale lancerà prossimamente. Secondo Roeland van der Marel dello Space Telescope Science Institute, infatti, “anche una sola immagine di Webb vanterà la più alta qualità mai ottenuta del centro della galassia”. 

Dal telescopio spaziale James Webb nuove informazioni

Il centro della Via Lattea è oggetto di grande interesse per gli astronomi, che grazie ai telescopi spaziali e terrestri hanno già ottenuto immagini mozzafiato di alcune stelle particolarmente luminose che orbitano intorno al buco nero Sagittarius A*. Tuttavia, secondo Torsten Böke dell’Esa quanto osservato finora rappresenta soltanto “la punta dell’iceberg”, poiché “Webb sarà in grado di studiare le stelle meno luminose e dirci di più rispetto all’intera popolazione stellare”. Recentemente, proprio il buco nero posto al centro della galassia aveva attirato l’attenzione degli scienziati, brillando in maniera anormale probabilmente a causa del passaggio di una nube di gas o una stella. Inoltre, un team di Barcellona ha dato un importante contributo ad aumentare le conoscenze relative a questa regione ricostruendo in 3D la barra centrale della galassia. 

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