Si chiama GJ 357 d, ha un peso che supera di sei volte quello della Terra e ruota attorno alla sua stella madre (GJ 357) a una distanza potenzialmente in grado di permettere l’esistenza di acqua allo stato liquido
Il cacciatore Tess della Nasa (Transiting Exoplanet Survey Satellite) ha scoperto un nuovo pianeta potenzialmente abitabile situato poco al di fuori del Sistema solare.
Si chiama GJ 357 d, ha un peso che supera di sei volte quello del nostro Pianeta e ruota attorno alla sua stella madre (GJ 357) a una distanza potenzialmente in grado di permettere l’esistenza di acqua allo stato liquido.
Ciò che ha sorpreso maggiormente il team internazionale che lo ha identificato, oltre alla potenziale abitabilità, è la sua vicinanza al Sistema solare: GJ 357 d si trova a soli 31 anni luce dalla Terra.
Scoperto da Tess, il cacciatore della Nasa
La sua scoperta, descritta sulla rivista specializzata Astronomy & Astrophysics, è avvenuta quasi per caso quando il telescopio della Nasa, mentre impegnato nell’esplorazione della costellazione dell’Idra, osservando la stella GJ 357 ha identificato delle ‘anomalie’ nella sua lucentezza potenzialmente spiegabili dalla presenza di un eventuale pianeta orbitante: GJ 357 b. Comparando le osservazioni del cacciatore Tess con quelle effettuate precedentemente da altri telescopi, gli esperti, sotto la guida della Cornell University, hanno scovato la presenza di altri due Pianeti in prossimità della stella ‘sospetta’: GJ 357 c e GJ 357 d. Ad attirare la loro attenzione è stato proprio GJ 357 d, successivamente classificato come una Superterra.
Le caratteristiche della Superterra potenzialmente abitabile
GJ 357 d “è localizzato entro il bordo esterno della zona abitabile della stella, dove riceve all'incirca la stessa quantità di energia che Marte riceve dal Sole", spiega Diana Kossakowski, tra gli autori della ricerca, attualmente al lavoro presso l'Istituto Max Planck, in Germania, per l'astronomia di Heidelberg. "Se il pianeta avesse un'atmosfera densa, cosa che sarà verificata in futuro con nuovi studi potrebbe intrappolare una quantità di calore sufficiente per scaldare il pianeta e consentire la presenza di acqua liquida in superficie". Saranno necessarie ulteriori ricerche per avere informazioni certe riguardo la sua composizione e la sua grandezza. Nel caso in cui la nuova Superterra scoperta da Tess fosse un pianeta roccioso potrebbe doppiare le dimensioni della Terra.