Luna rosa di aprile 2019: quando ammirarla e il significato del nome

Scienze

Il plenilunio di venerdì 19 aprile deve il proprio nome alla fioritura del muschio rosa, che per i nativi nordamericani segnava l’entrata definitiva in primavera 

Dopo i molti interessanti eventi astronomici dei primi mesi del 2019, il plenilunio di aprile porta in dote la cosiddetta Luna rosa, un fenomeno affascinante con un significato che va al di là del nome utilizzato per descriverlo. Il satellite che illuminerà i cieli venerdì 19 aprile non sarà infatti di colore rosa: secondo il portale scientifico space.com, l’appellativo affonda le radici nella fioritura della Phlox Subulata, noto anche come muschio rosa, un evento che nella tradizione dei nativi nordamericani segnava definitivamente l’entrata ufficiale della stagione primaverile, scandita appunto dallo sbocciare di questi fiori dalla tinta rosacea.

Luna rosa: perché si chiama così

Dopo aver assistito alla spettacolare Luna rossa di gennaio, non parrebbero in teoria esserci motivi per dubitare del fatto che il disco luminoso possa colorarsi di rosa. Eppure la Luna piena di aprile deve il nome proprio alla colorazione dei fiori della Phlox Subulata, che sbocciando in questo periodo creano ampie distese rosa in diverse parti degli Stati Uniti. Riferendosi al calendario lunare per monitorare il succedersi delle stagioni, i nativi nordamericani erano soliti dare un appellativo distinto a ogni plenilunio: da qui la scelta del nome ‘Luna piena rosa’, che richiama il processo di fioritura del muschio rosa che coincideva con l’ingresso definitivo nella stagione primaverile, caratterizzata dal bel tempo. Il termine è stato poi tramandato in seguito al contatto tra i nativi e i colonizzatori.

Quando vedere la Luna rosa

Pur potendo vantare un affascinante significato simbolico la Luna piena di aprile non sarà una ‘super Luna’, poiché si potrà ammirare da venerdì 19, circa tre giorni dopo aver raggiunto il perigeo, ovvero la distanza minima dalla Terra nel corso della sua orbita. La Luna rosa diverrà piena intorno alle 13.12, ma sorgerà da Est soltanto intorno alle 20. È proprio in questo momento, e in prossimità del tramonto previsto per le 6.43 del giorno successivo, che il satellite offrirà lo spettacolo migliore: la luminosità minore in queste due fasi consentirà infatti di osservare i dettagli della Luna piena, che saranno visibili a occhio nudo o utilizzando un binocolo o un telescopio per una visione ancora migliore.

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