Marte, doppia eclissi di Sole per il pianeta rosso

Scienze
Immagine di archivio (Getty Images)

È stata causata dal passaggio di Phobos e Deimos, i due satelliti naturali del corpo celeste, di fronte alla stella 

Il rover Curiosity della Nasa ha immortalato due eclissi di Sole su Marte, entrambe di breve durata (non più lunghe di poche decine di secondi). Sono state causate dal passaggio di Phobos e Deimos, le due lune del pianeta rosso, di fronte alla stella. Le dimensioni ridotte dei due satelliti naturali non sono state sufficienti a oscurare del tutto il disco del Sole, dunque sulla superficie di Marte è stata proiettata solamente una piccola ombra passeggera. La Nasa ha dichiarato che questo fenomeno aiuterà a “studiare meglio le orbite di Phobos e Deimos intorno al pianeta”.

Le caratteristiche delle lune di Marte

Oltre a essere il satellite naturale di dimensioni maggiori, Phobos è anche quello che orbita più vicino al pianeta rosso, a soli 5.800 chilometri di distanza (per fare un paragone, la distanza tra la Terra e la Luna è di 400.000 chilometri). Deimos è una delle lune più piccole del Sistema Solare ed è lontana 23.500 chilometri da Marte. Come si può notare, entrambi i satelliti naturali non sono molto distanti dal pianeta. A causa dell’attrazione gravitazionale di Marte, le loro orbite subiscono periodicamente dei cambiamenti e ciò determinerà l’impatto di Phobos sul corpo planetario tra circa 50 milioni di anni.

Quanto costa andare su Marte?

Finora l’uomo non è ancora riuscito a mettere piede su Marte, ma nei prossimi anni la situazione potrebbe cambiare. Elon Musk, il fondatore dell’azienda aerospaziale SpaceX, è determinato a raggiungere questo ambizioso traguardo e recentemente ha svelato sulla piattaforma di microblogging Twitter quanto costerà il viaggio verso il pianeta rosso. Come facilmente intuibile, non si tratta di una cifra alla portata di tutti: dovrebbe aggirarsi attorno ai 500.000 dollari, anche se non è possibile escludere variazioni legate alla quantità di passeggeri o ad altri fattori. Prima di concentrarsi su Marte, SpaceX punta alla Luna: la compagnia dovrebbe portare i primi turisti spaziali attorno al satellite naturale nel 2023. 

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