La Nasa offre 14.000 dollari per stare 2 mesi a letto: ecco perché

Scienze
Nasa (Getty Images)

Si tratta di un test finalizzato a ridurre gli effetti dei viaggi spaziali sugli astronauti: i volontari dovranno restare sdraiati senza potersi alzare nemmeno per mangiare o per andare in bagno  

La Nasa è alla ricerca di 24 volontari che siano disposti a stare per due mesi a letto in cambio di 14.000 dollari.
Quella che all’apparenza potrebbe sembrare una strategia breve e facile per mettere da parte un po’ di soldi, è in realtà un incarico molto più faticoso di quanto si possa immaginare.
Le persone selezionate dovranno restare sdraiate per l’intera durata del test in un giaciglio progettato dalla Nasa, senza potersi alzare nemmeno per mangiare o per andare in bagno.
Si tratta di un test finalizzato a ridurre gli effetti dei viaggi spaziali sugli astronauti.

Unica regola: è vietato alzarsi dal letto

I volontari selezionati saranno divisi in due gruppi e dovranno restare sdraiati per l’intera durata dell’incarico su un particolare letto con la testata leggermente inclinata verso il basso, assicurandosi che almeno una spalla resti sempre a contatto con il materasso.
La posizione assunta nel giaciglio è stata studiata per simulare quasi del tutto fedelmente gli effetti provocati dall’assenza di gravità, quali l’intorpidimento e la perdita di massa muscolare.
"Questo studio ci consente di affrontare il problema dell'atrofia muscolare causata dall'assenza di gravità, ma anche altri fattori di stress come la radiazione cosmica, l'isolamento e le restrizioni spaziali”, spiega Jennifer Ngo-Anh, dell’Esa. “Per rendere possibili le future missioni, i rischi per la salute degli astronauti devono essere ridotti al minimo”.

Scopi dell’esperimento

Durante il test, gli esperti studieranno i cambiamenti del corpo dei volontari e proporranno loro diverse diete ed esercizi al fine di valutarne gli effetti.
Parte del campione, inoltre, sarà sottoposto a ‘gravita artificiale’: dovrà restare sdraiato su un letto in movimento, in grado di compiere trenta rotazioni al minuto. Una tecnica pensata per favorire la circolazione del sangue.
I protagonisti dell’esperimento saranno affiancati quotidianamente da professionisti medici, psicoterapeuti e scienziati che li supporteranno per l’intera durata dell’incarico. Al loro fianco ci sarà anche un nutrizionista che pianificherà quotidianamente la loro dieta.
L’esperimento è finanziato dall’Agenzia spaziale europea (ESA) e dalla Nasa e si svolgerà presso il Centro aerospaziale tedesco (DLR).  

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