Sistema Solare: FarFarOut sarebbe il pianeta più lontano mai scoperto

Scienze
Immagine di archivio (Getty Images)

Individuato durante la ricerca del Pianeta 9, se confermato il nuovo corpo celeste sarebbe il più distante dal Sole, battendo il record di FarOut, scoperto a dicembre 2018 dallo stesso team

Il Sistema Solare si è arricchito di un nuovo ‘abitante’: FarFarOut significa ‘ancora più lontano’ e il suo nome non è per niente casuale. Il pianeta nano sarebbe infatti il più distante del nostro sistema planetario, situato a oltre 20 miliardi chilometri dal Sole. Se i risultati fossero confermati, durerebbe quindi appena due mesi il record registrato da FarOut, individuato nei dicembre 2018 e nominato il corpo celeste più lontano del Sistema Solare a causa di una distanza di 18 miliardi di chilometri dalla stella. Descritta anche sulla rivista Science, la potenziale scoperta è stata realizzata da Scott Sheppard, della Carnegie Institution for Science di Washington.

FarFarOut: ai confini del Sistema Solare


Approfittando di una conferenza rinviata a causa delle forti nevicate che hanno colpito la capitale degli Stati Uniti, l’astronomo Scott Sheppard stava riesaminando alcuni dati raccolti al telescopio dal suo team, impegnato nella ricerca del Pianeta 9. Tuttavia, al posto di nuovi indizi riguardanti l’obiettivo dei propri studi, Sheppard ha notato un nuovo corpo celeste la cui distanza dal Sole è pari a 120 volte quella tra la stella e la Terra. In attesa che la scoperta venga confermata, il team di astronomi ha deciso di nominare l’oggetto FarFarOut, riferendosi ironicamente al pianeta nano scoperto a fine 2018 dal gruppo stesso.

Un aiuto nella ricerca del Pianeta 9

Secondo le ipotesi dei ricercatori, il Pianeta 9, chiamato in alcuni casi anche Pianeta X, avrebbe una massa 10 volte superiore a quella della Terra. Proprio a causa di questa caratteristica, sarebbe in grado di esercitare un’influenza sulle orbite di altri oggetti situati alle estremità del Sistema Solare. Ecco perché corpi celesti come FarOut e FarFarOut rappresenterebbero secondo Sheppard delle “briciole di pane” da seguire per giungere finalmente alla scoperta del pianeta gigante: le orbite di questi oggetti, infatti, risultano a volte anomale, una caratteristica probabilmente dovuta secondo agli astronomi proprio alla presenza del Pianeta 9. Sebbene la ricerca di questo corpo celeste misterioso si stia dimostrando particolarmente impegnativa, gli sforzi dei ricercatori stanno portando ormai da tempo alla scoperta di inaspettate nuove informazioni sul Sistema Solare.

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