Marte: la firma degli antichi fiumi nelle spettacolari foto dell’Esa

Scienze

La sonda MarsExpress ha realizzato scatti in HD dei letti che un tempo ospitavano i corsi d’acqua del pianeta rosso: si snodavano da nord a sud, con un canale principale e gli affluenti 

Alcune delle storie del passato di Marte sono rimaste scolpite sulla superficie stessa del pianeta. È il caso ad esempio dei fiumi che un tempo attraversavano il pianeta rosso, rendendolo potenzialmente un luogo ideale per ospitare la vita. La sonda Mars Express, dell’Agenzia Spaziale Europea (Esa), è riuscita nell’impresa di raccogliere prove dettagliate dell’esistenza di questi corsi d’acqua, scattando fotografie di altissima qualità che ritraggono i letti dei fiumi che si snodavano sul suolo marziano. Le nuove testimonianze raccolte fanno crescere l’attesa per la missione ExoMars, al via nel 2020, che partirà proprio da un’area vicina a quella fotografata da Mars Express.

I fiumi che raccontano il passato di Marte



Difficile immaginarlo oggi, con Marte che presenta un clima freddo e arido. Un tempo, però, i fiumi scorrevano da nord a sud del pianeta rosso, con vallate larghe circa due chilometri e profonde fino a 200 metri. Le foto in HD scattate da Mars Express mostrano infatti un sistema fatto da un corso principale e affluenti, proprio come accade anche sulla Terra, segno di un passato caratterizzato da un’atmosfera più densa in grado di intrappolare più calore e rendere possibile la presenza di acqua. Le prove raccolte dalla sonda dell’Esa sono secondo Enrico Flamini, docente dell’Università di Chieti, “immagini di altissima qualità che mostrano nel dettaglio la struttura di questi antichi fiumi".



Le tappe dell’esplorazione di Marte

Tra le testimonianze più stupefacenti di MarsExpress c’era stata l’immagine del cratere ghiacciato Korolev, diffusa dall’Esa per celebrare i 15 anni della missione, partita nel 2003. La scoperta dettagliata di alcuni dei luoghi in cui scorrevano gli antichi fiumi di Marte è il preludio ideale alla missione ExoMars 2020, durante la quale il rover Rosalind Franklin sfrutterà i propri strumenti per andare a caccia di segni di vita, presenti o passati. Nel frattempo, grazie ai bollettini meteorologici pubblicati quotidianamente dalla Nasa e alle fotografie di MarsExpress, che raccontano dell’affascinante passato ricco di acqua del pianeta rosso, l’uomo continua a scoprire nuovi dettagli di Marte, che un giorno potrebbe persino diventare una nuova casa.

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