Lancio Soyuz, partita la navicella spaziale con 3 astronauti a bordo

Scienze
Foto di archivio (Getty Images)

Dopo l’incidente di ottobre, è partita questa mattina la navicella spaziale russa che porterà Anne McClain, David Saint-Jacques e Oleg Kononenko sulla Stazione Spaziale Internazionale 

Dopo l’incidente dell’11 ottobre scorso, è finalmente partita questa mattina la navicella Soyuz. A bordo ci sono tre astronauti: Anne McClain della Nasa, David Saint-Jacques dell'Agenzia spaziale canadese (Csa) e Oleg Kononenko dell'Agenzia Spaziale russa Roscosmos. Lanciato dalla base di Baikonur, in Kazakistan, il velivolo raggiungerà la Stazione Spaziale internazionale (Iss), dove si aggancerà al modulo russo Poisk dopo sei ore di viaggio. Circa due ore dopo si aprirà il portello e i tre membri dell’equipaggio si uniranno ai cosmonauti già in orbita, ossia il comandante Alexander Gerst, dell'Agenzia Spaziale Europea (Esa), l'americana Serena Aunon-Chancellor e il russo Sergey Prokopyev

Sarà il 58esimo equipaggio della Stazione Spaziale

I tre astronauti rimarranno nella Stazione Spaziale per sei mesi e mezzo. Per McClain e Saint-Jacques si tratta del loro primo volo nello spazio, mentre con questa missione Kononenko tocca quota quattro. Essi diventeranno ufficialmente il 58esimo equipaggio a bordo della Iss quando, il prossimo 20 dicembre, Gerst, Aunon-Chancellor e Prokopyev rientreranno sulla Terra. Secondo l'agenzia di stampa russa Tass, il volo di oggi è stato assicurato per 71,9 milioni di dollari. Il costo è raddoppiato in seguito all'incidente che aveva portato al fallimento del precedente lancio e costretto i due uomini a bordo, il russo Alexey Ovchinin e l'americano Nick Hague, a un atterraggio di emergenza.

L’incidente dell’11 ottobre

L’incidente dello scorso 11 ottobre è stato causato "dall'arresto di emergenza dei motori del secondo stadio al 119esimo secondo di volo, quando si sono separati i blocchi laterali del primo stadio dal blocco centrale del secondo stadio della navicella". Subito sono state disposte le procedure per l'atterraggio di emergenza, avvenuto a circa 20-25 chilometri dalla città di Zhezkazgan e a 500 da Karaganda. Poi, quattro elicotteri sono decollati per recuperare gli uomini dell’equipaggio.
A poche ore dall’episodio, la Nasa e il capo dell'agenzia spaziale russa Roscosmos, Dmitri Rogozin, hanno dichiarato che gli astronauti erano vivi e in buone condizioni. Dopo aver temuto il peggio per i membri dell’equipaggio, il governo russo aveva ventilato l’ipotesi di una possibile sospensione dei voli di navette spaziali con a bordo astronauti, ma i problemi della Soyuz sono stati risolti e questa mattina la navicella ha preso la via della Stazione Spaziale.

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