Esa, Luna in miniatura per preparare le future colonie umane

Scienze
Luna (Ansa)
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L'Agenzia Spaziale Europea (Esa) e l'Agenzia Spaziale Tedesca (Dlr) stanno lavorando alla realizzazione di un nuovo progetto interamente dedicato all’addestramento degli astronauti
 

È in corso la progettazione di Luna, una miniatura del satellite naturale della Terra ricoperta da polvere lunare artificiale. Sarà funzionale allo studio e allo sviluppo di nuove tecnologie e verrà utilizzata per preparare gli esperti in vista delle prossime colonie umane.
L'Agenzia Spaziale Europea (Esa) e l'Agenzia Spaziale Tedesca (Dlr) stanno lavorando alla realizzazione di un nuovo progetto interamente dedicato alla preparazione degli astronauti.
Il loro obiettivo è costruire un vero proprio campo di addestramento, simile per caratteristiche alle condizioni di luce e gravità presenti sulla Luna. Oltre al mini satellite della Terra verrà sviluppata anche una base per gli astronauti, a forma di cupola, denominata FlexHab (Future Lunar Exploration Habitat). Il progetto è in costruzione in Germania, su una superficie di 1.000 metri quadrati nei pressi del centro per l'addestramento degli astronauti dell'Esa a Colonia.

Trampolino di lancio per la scoperta di Marte

Abituare gli astronauti alle condizioni presenti sulla Luna sarà di fondamentale importanza per garantire una buona riuscita delle future missioni umane su Marte. La base lunare servirà come un vero e proprio trampolino di lancio per la scoperta del pianeta rosso. Nel nuovo progetto spaziale, gli esperti potranno testare la debole gravità presente sulla Luna, grazie alla simulazione permessa da dei cavi manovrati da alcune gru.
Gli astronauti saranno dotati di un’apposita imbragatura e potranno saltellare agganciati ai fili, imitando le condizioni presenti sul satellite della Terra.
"Luna sarà un 'parco giochi' emozionante per testare la tecnologia lunare", spiega Matthias Maurer, l’astronauta dell'Esa tra i responsabili del progetto.

Polvere lunare artificiale

La Luna in miniatura verrà ricoperta da polvere lunare artificiale. Il materiale, simile per composizione alla regolite (presente sul satellite della Terra), è ottenuto dalla lavorazione della polvere vulcanica proveniente da eruzioni avvenute 45 milioni di anni fa, nell’Eifel.
Tramite il suo utilizzo verrano anche costruiti i mattoni della Future Lunar Exploration Habitat.
"La Luna è il prossimo passo per l'esplorazione umana e un obiettivo principale per l'Esa", osserva Andreas Diekmann, direttore della pianificazione strategica dell'Esa.

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