Area 51, cos'è e cosa è successo

Scienze
Area 51 (Getty Images)

L’esistenza della base militare statunitense è stata ufficializzata nel 2013 da un documento della CIA, pubblicato dal National Security Archive, dove il governo americano ha nominato esplicitamente per la prima volta l'Area 51

L’Area 51 è una base militare statunitense situata nel deserto del Nevada, da sempre avvolta da un alone di mistero.
Leggende metropolitane narrano che la base americana custodirebbe vite extraterrestri e le loro navi spaziali, e che al suo interno avverrebbero complotti e vedrebbero luce teorie cospirazioniste.
L’esistenza dell’Area 51, inizialmente chiamata ‘Nevada Test Site – 51’, è stata ufficializzata nel 2013 da un documento della CIA, pubblicato dal National Security Archive, dove il governo americano per la prima volta ha nominato esplicitamente la base militare statunitense: ‘la CIA e la ricognizione aerea: i programmi U2 e OXCART ‘.
Nell’Area 51, situata a circa 150 chilometri a nord-ovest di Las Vegas, secondo quanto scritto nel documento ufficiale, avviene la progettazione e la sperimentazione di aerei segreti, quali i velivoli spia che durante la Guerra Fredda sorvolarono l’Unione Sovietica.

Storia dell’Area 51

La storia dell’Area 51 sarebbe iniziata nel 1955, quando dei funzionari della CIA erano alla ricerca di un luogo dove testare l’U-2, un aereo spia in grado di volare fino a 18mila metri di altezza.
Sorvolando il deserto del Nevada, il team dell’agenzia di spionaggio rimase colpito dalla presenza di una pista aerea apparentemente abbandonata nei pressi di Groom Lake, un’area perfetta per i loro scopi.
Così nacque l’Area 51, menzionata per errore la prima volta in un documento che risale al 1967 e chiamata convenzionalmente ‘Paradise Ranch’, un termine scelto come riferimento confidenziale per i tecnici che lavoravano al suo interno.
Nello stesso anno della sua ‘scoperta’, l’Area 51 ospitò il primo volo di prova di U-2, quando nel mese di agosto i funzionari della CIA fecero volare sopra il deserto del Nevada l’aereo segreto, che si rivelò prezioso una decina di anni dopo, quando permise la scoperta dei missili russi a Cuba. Da quell’anno la base militare statunitense ospita gli aerei segreti della CIA ed è utilizzata come base di addestramento per i piloti.

Virale sui social l’evento che propone l’invasione di massa

Negli ultimi giorni l’Area 51 è nel mirino degli utenti dei social network, per colpa di un evento organizzato probabilmente per scherzo da Jackson Barnes.
Il giovane australiano, intenzionato a scoprire i misteri che attanagliano la base militare statunitense, si è rivolto ai suoi amici su Facebook e li ha coinvolti in un evento creato ad hoc sul social network per invadere in massa l’Area 51.
In poche ore, l’iniziativa promossa dal ragazzo è diventata virale e ha raccolto oltre 1,6 milioni di adesioni.
Il piano organizzato dal giovane, che ha poi smentito sui social la veridicità dell’evento, è alquanto bizzarro, seppur ben organizzato.
L’evento ha una regola ben precisa: l’esercito pronto per l’invasione, fissata il prossimo 20 settembre, dovrà correre verso la base militare emulando la camminata di Naruto, protagonista di un noto manga giapponese che si sposta velocemente tenendo le braccia all’indietro.
Il ragazzo è poi ritornato sui suoi passi, dichiarando di aver organizzato l’assalto per scherzo: “Buongiorno governo degli Stati Uniti! Questo è uno scherzo e non intendo portare avanti il piano. Ho solo pensato che sarebbe stato divertente e che avrei ricevuto molti like. Non sono io il responsabile se poi le persone decideranno davvero di occupare l’Area 51”, scrive sul social network.
Che si tratti di una bravata o meno, sono tanti gli utenti che almeno virtualmente hanno deciso di aderire all’iniziativa: un chiaro segnale della presenza di un interesse diffuso nel veder scoperti i misteri che avvolgono l’Area 51.  

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