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Nasa, Il Sole ha raggiunto il picco del ciclo di attività: previste tempeste geomagnetiche

Scienze
©Ansa

Durante i picchi, l'attività solare e quindi le possibilità che si verifichino tempeste eletromagnetiche è molto maggiore. Possibile quindi, come già avvenuto negli ultimi mesi, la comparsa di aurore boreali nei cieli italiani, anche per il 2025. Il brillamento più intenso di questo ciclo ha raggiunto un valore di X9, entrando fra i primi 15 più potenti mai registrati

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Un ciclo solare dura 11 anni circa. Parte al suo punto più freddo, disegna una curva e raggiunge i livelli di massima intensità circa a metà del processo, per poi riscendere e raffreddarsi negli anni rimanenti. Attualmente ci troviamo al picco del 25esimo ciclo solare, cominciato nel 2019 e che terminerà nel 2030. Ad annunciarlo sono Nasa, agenzia americana Noaa e il Gruppo internazionale di Previsione del Ciclo Solare, che hanno anche sottolineato come il periodo di massima attività non sia concluso e che si protrarrà probabilmente anche per il prossimo anno. Significa che potrebbero esserci ancora molte altre tempeste elettromagnetiche e, forse, altri fenomeni come quelli degli scorsi mesi in cui, anche nei cieli italiani, è stato possibile ammirare le aurore boreali.

Il 25esimo ciclo

La valutazione del picco e dei cicli solari è fatta osservando le macchie solari presenti sulla superficie della nostra stella. Attualmente ci troviamo nel 25esimo ciclo da quando si è cominciato a registrare dati al riguardo, ovvero dal 1755; quest'ultimo si è dimostrato molto più vivace del previsto.

"Ha sicuramente superato le aspettative – dice all’ANSA Mauro Messerotti, docente di Meteorologia spaziale all'Università di Trieste –. Inizialmente si pensava sarebbe stato un ciclo modesto, anche inferiore a quello precedente".

Lo dimostrano i diversi potenti brillamenti solari che si sono verificati nell’ultimo anno: il più intenso ha raggiunto la classe X 9.0, prendendosi un posto nella classifica dei primi 15 brillamenti più potenti mai emessi. Il più forte, comunque, rimane lontano: era il 2003 e si registrò un brillamento di categoria X40.