IgNobel 2024: vermi ubriachi e altre assurdità della scienza

Avete mai incontrato un verme ubriaco? Se ancora no, sapreste riconoscerlo? Tess Heeremans, Antoine Deblais, Daniel Bonn e Sander Woutersen (olandesi e francesi) hanno inventato un metodo quasi infallibile per separare i vermi ubriachi dai loro compagni sobri. Usano la cromatografia. 

Come si comportano i capelli delle persone nell’emisfero settentrionale? E in quello meridionale? Per quanto incredibili, c’è chi si è fatto queste domande. Così Marjolaine Willems e i suoi colleghi (dalla Francia e dal Cile) hanno studiato la direzione delle cosiddette vertigini, che si osservano in testa. I risultati? Nei gemelli la direzione tende a essere la stessa, nell’emisfero sud prevale la rotazione antioraria. I ricercatori hanno osservato fattori sociali e ambientali.

Anche Fordyce Ely e William E. Petersen sono stati premiati per un esperimento strabiliante che risale agli anni Quaranta: se fai esplodere un sacchetto di carta accanto a un gatto, che siede sul dorso di una mucca, puoi osservare come e quando le mucche versano il latte. È un esperimento complesso, per questo durante la cerimonia è stata condotta una dimostrazione con un gatto giocattolo, un umano travestito da mucca e cinque premi Nobel che facevano scoppiare sacchetti di carta. 

Jacob White e Felipe Yamashita hanno scoperto che le piante hanno un senso dello stile invidiabile: tentano di imitare le forme delle piante di plastica vicine. Lo studio è il Boquila trifoliolata mimics leaves of an artificial plastic host plant. La ricerca è di Usa, Germania e Brasile.

Il team di Takanori Takebe e colleghi ha fatto una scoperta sensazionale: alcuni mammiferi possono respirare dall’ano. I ricercatori hanno studiato la “ventilazione enterale” come sistema di ossigenazione, che prevede appunto la somministrazione di ossigeno (in forma liquida o gassosa) attraverso il retto. Non sottovalutate i risultati di questo studio peculiare: questa abilità potrebbe essere utili per l’insufficienza respiratoria.

Più di 50 studiosi, tra cui František Bartoš, Eric-Jan Wagenmakers, Alexandra Sarafoglou, e Henrik, muniti di santa pazienza, hanno portato a segno ben 350.757 esperimenti di lancio della monetina. Il loro merito? Aver scoperto che tende a cadere dallo stesso lato da cui è partita.

Saul Justin Newman ha avuto un’intuizione: molte delle persone famose per la loro longevità, vivevano in luoghi in cui la registrazione delle nascite e dei decessi era pessima. I suoi studi sono raccolti negli articoli I record di supercentenari e di età notevole mostrano modelli indicativi di errori materiali e frodi pensionistiche e poi I supercentenari e gli anziani si concentrano in regioni senza certificati di nascita e con una breve durata di vita. Chapeau!

Non vi lamentate degli effetti collaterali di un farmaco: lo sapevate che una medicina falsa che causa effetti collaterali dolorosi potrebbe essere percepita come più efficace di una che non ha effetti collaterali dolorosi? Effetti placebo accompagnati da una giusta dose di sofferenza possono avere il loro perché, secondo Lieven Schenk, Tahmine Fadai e Christian Büchel.

Quali sono le abilità natatorie di una trota morta? Se l’è chiesto Jimmy Liao, che ha lavorato ad Harvard e all’Università della Florida. La risposta ha a che fare con la dinamica dei fluidi. Le trote morti servono a capire il contributo delle ondulazioni passive durante un particolare tipo di movimento.