Astronomia, in arrivo la cometa di Neanderthal e un asteroide: come vederli

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La prima, rinominata ZTF (C/2022 E3), nei prossimi giorni dovrebbe superare la soglia che la renderà visibile ad occhio nudo. Il secondo, chiamato 2023 BU, si sta avvicinando alla Terra ed è atteso per il 26 gennaio. Passerà a 10mila chilometri dal pianeta. Per entrambi gli oggetti celesti sono stati organizzati eventi astronomici per poterli osservare al meglio: ecco quali

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Momento fortunato per tutti gli appassionati di astronomia. La cometa dei Neanderthal, che ha fatto visita al nostro Pianeta circa 50mila anni fa proprio all'epoca dei nostri cugini, si sta avvicinando alla Terra. Oltre a questo fenomeno celeste, è stato avvistato recentemente anche un asteroide in avvicinamento. Per entrambi gli eventi sono stati organizzati eventi astronomici nei prossimi giorni. 

La cometa C/2022 E3 (ZTF): per osservarla meglio usare un binocolo

Osservare la cometa dei Neanderthal, tuttavia, sarà meno facile di quanto si pensasse. "Le ultime immagini la mostrano leggermente più debole del previsto, quindi è comunque consigliato l'utilizzo di un binocolo", ha spiegato Paolo Volpini dell'Unione Astrofili Italiani (Uai). "Inoltre, è importante trovare un luogo di osservazione il più possibile privo di inquinamento luminoso", ha aggiunto l'astrofisico Gianluca Masi, responsabile del Virtual Telescope Project. La cometa C/2022 E3 (ZTF), come è chiamata dagli astronomi, si troverà alla minima distanza dalla Terra il primo febbaio alle ore 18,11 italiane, passando a circa 42 milioni di chilometri. "Purtroppo ci sarà anche la luminosità della Luna a disturbare le osservazioni, perciò i momenti migliori per osservare la cometa sono quelli a ridosso dell'alba, quando il satellite della Terra tramonta", ha commentato Masi. "La cometa, tuttavia, non passerà vicinissima alla Luna: dal 26 gennaio sarà visibile nella costellazione dell'Orsa Minore e dal 29 sarà prossima alla stella polare", ha aggiunto Volpini, "speriamo che il meteo sia favorevole". 

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Le iniziative astronomiche per vedere la cometa dei Neanderthal

Gli appassionati potranno in ogni caso ammirare il passaggio della cometa ZTF (C/2022 E3) grazie alle tante iniziative di astronomi e astrofili: il Virtual Telescope Project ha in programma una diretta online il 2 febbraio, a partire dalle ore 5,00 italiane, mentre il programma educativo dell'Istituto Nazionale di Atrofisica (Inaf), EduInaf, in collaborazione con la Uai organizza una diretta la sera del 30 gennaio, a partire dalle 21,00. Durante l'evento verranno anche mostrate le foto più belle della cometa realizzate dai partecipanti alla campagna di astrofotografia 'Una cometa tra le stelle d'inverno', promossa da EduInaf e Uai. Nella stessa serata e in quelle immediatamente successive sono in programma anche eventi presso gli osservatori di tutta Italia gestiti dalle delegazioni della Uai.

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2023 BU è il terzo asteroide a sorvolare il pianeta quest'anno

L'asteroide, invece, "passerà a poco meno di 10mila chilometri dal centro del nostro pianeta", ha detto l'astrofisico Gianluca Masi, responsabile del Virtual Telescope Project, quindi a circa 3.500 chilometri dalla superficie. Rinominato 2023 BU, l'oggetto è stato scoperto solo cinque giorni prima del suo incontro ravvicinato con la Terra, atteso per il 26 gennaio intorno alle 22,17 ora italiana (l'orario potrebbe variare di circa 2 ore in più o in meno). Questo è il terzo asteroide dall'inizio dell'anno a sorvolare il nostro pianeta da una distanza ridotta, inferiore a quella tra Terra e Luna, ed è il quarto più vicino mai registrato. 2023 BU è stato avvistato dall'ingegnere ed astronomo amatoriale Gennadiy Borisov il 21 gennaio, presso l'osservatorio Margo di Nauchnij, in Crimea. Borisov è noto anche per aver scoperto la prima cometa interstellare conosciuta, 2I/Borisov, nel 2019. 

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L'asteroide seguito dal Virtual Telescope Project in diretta online

L'asteroide è stato subito dopo studiato da diversi osservatori astronomici di tutto il mondo, come l'osservatorio francese di Saint-Pardon-de-Conques, quello inglese di Great Shefford (entrambi privati) e quello nazionale statunitense di Kitt Peak. Con un diametro stimato tra 3,7 e 8,2 metri, 2023 BU appartiene al cosiddetto gruppo degli asteroidi Apollo, che comprende corpi celesti potenzialmente pericolosi per la Terra a causa della possibilità di un impatto catastrofico: ad esempio, la meteora di Čeljabinsk, che esplose sopra l'omonima città nel 2013, era un asteroide Apollo. Attualmente, l'asteroide si trova nella costellazione dell'Orsa Maggiore, a una distanza inferiore ai 900mila chilometri dal nostro pianeta, e viaggia a circa 9,3 chilometri al secondo. L'appuntamento con la Terra sarà seguito dal Virtual Telescope Project, che ha organizzato una diretta online il 26 gennaio, a partire dalle ore 20,15 italiane. 

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