Le ragazze della scienza del futuro si confrontano in Europa

Scienze

di Monica Peruzzi

Nella selezione italiana che si confronterà al concorso europeo «I giovani e le scienze - Eucys 2021», che si terrà a Salamanca, in Spagna, il prossimo settembre, ci saranno anche Sara Peverali e Linda Paolinelli, due giovani studentesse che sognano di diventare come Marie-Curie e Rita Levi Montalcini

"Da grande voglio fare la scienziata". Sono ancora troppo poche le ragazze che credono in questo sogno e che riescono a perseguirlo durante il loro percorso di studio. Ma quando ci riescono, i risultati sono straordinari. E allora succede che si conquistano un posto nella selezione nazionale che rappresenterà l'Italia al concorso europeo "I giovani e le scienze - Eucys 2021", in programma a Salamanca, in Spagna, il prossimo settembre. La nostra selezione si confronterà con i giovanissimi scienziati degli altri Paesi dell’Unione (ragazze e ragazzi dell'ultimo anno delle superiori), a colpi di ricerche, scoperte e invenzioni. A Salamanca, in Spagna, il prossimo settembre. 

Decine di ragazze e ragazzi dell’ultimo anno della scuola superiore di numerose regioni italiane, superando le difficoltà poste dalla pandemia, hanno inviato dimostrazioni ed esperimenti sostenuti da un’idea innovativa, un’intuizione teorica o tecnologica capace di offrire interessanti applicazioni. Una commissione di esperti della Federazione delle associazioni scientifiche e tecniche (Fast) incaricata dalla Direzione ricerca della Commissione Europea ha vagliato i loro lavori.

Nuove frontiere

Il Parlamento di Strasburgo si è prefisso l'obiettivo di dare opportunità agli scienziati di domani, che cambieranno in meglio le nostre vite con la loro immaginazione e la loro creatività. Ma il consocrso è anche un modo per avvicinare i più giovani al mondo delle Stem (Science, Technology, Engineering and Mathematics), settori in cui si deciderà il futuro dell'umanità e dove i posti di lavoro e le retribuzioni sono ben più solide degli altri. 

La Terra di Sara Peverali

 Sara Perevali cerca un modo per proteggere il nostro ambiente, garantendo che i prodotti che arrivano sulle nostre tavole siano di qualità e non contaminino il territorio. Sara vive a Cerano, in provincia di Novara, con le risaie a fare da cornice. Il suo obiettivo è quello di trovare materiali alternativi per affrontare la piaga dell’inquinamento. Per dare la caccia a residui chimici tossici per l’ambiente e l’uomo ha creato un kit di analisi con sensori che utilizzando delle nano-particelle d’oro  che ha permesso di scoprire tra i chicchi le molecole di un conservante che viene usato in altri Paesi ma che potrebbe presentare dei rischi.

L'acqua di Linda Paolinelli

Il futuro di Sara è nella chimica verde, con il mito di Marie-Curie. Mentre quello di Linda Paolinelli, che al concorso europeo in Spagna si presenta in un terzetto agguerrito con due colleghi, Leonardo Cerioni e Matteo Santoni, è nell'acqua.L'oro blu, la risorsa da preservare in ogni modo.  Fra i banchi dell’Istituto d’istruzione superiore Galilei di Jesi, in provincia di Ancona, Linda e i suoi compagni hanno ideato un sistema per utilizzare le acque reflue civili in entrata e uscita dai depuratori, producendo energia elettrica. Sfruttando le caratteristiche chimico-fisiche del liquido hanno dimostrato che non sono un problema ma una possibilità da cui ricavare un utile. Linda abita ad Ostra, vicino ad Ancona , decisa a proseguire gli studi in chimica e tecnologie farmaceutiche. Anche lei convinta che crescere in  provincia spinga ad affrontare con determinazione le sfide che la vita mette davanti. Sa anche che essere donna è più difficile, nel mondo delle Stem, ma non per questo si  scoraggia: pensa a scienziate come Rita Levi Montalcini e sa che anche lei, cme ogni ragazza che lo deiederi veramente, può diventare ciò che vuole. Basta solo saperlo immaginare.

 

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