In Evidenza
Altre sezioni
altro

Per continuare la fruizione del contenuto ruota il dispositivo in posizione verticale

Novembre 2020 è stato il mese più caldo mai registrato a livello globale

Scienze

Lo indicano i dati contenuti nell’ultimo rapporto del Copernicus Climate Change Service, il programma di osservazione della Terra dell’Unione europea. Per l’Europa, quello del 2020 è stato l’autunno più mite dall’inizio delle rilevazioni

Condividi:

Novembre è un mese tipicamente associato al freddo, in cui spesso e volentieri la temperatura scende sotto zero. Quest’anno le cose sono andate un po’ diversamente, come confermato dai dati contenuti nel rapporto del Copernicus Climate Change Service, il programma di osservazione della Terra dell’Unione europea. Lo scorso mese, infatti, è stato il più caldo della storia a livello mondiale, perlomeno da quando sono iniziate le rilevazioni, e ha contribuito a rendere l’autunno 2020 il più mite di sempre per l’Europa.

Le temperature di novembre 2020

A livello globale il mese di novembre è stato più caldo rispetto alla media del 1981-2010 di quasi 0,8 gradi centigradi e di 0,1 gradi rispetto al novembre del 2019. Le temperature hanno segnato i rialzi maggiori in vaste aree dell’Europa settentrionale, della Siberia a dell’oceano Artico. Ma anche gli Stati Uniti, il Sud America, l’Africa meridionale, l’Altopiano tibetano, l’Antartide orientale e gran parte dell’Australia hanno registrato temperature ben superiori alla media. In generale, in Europa lo scorso novembre è stato il secondo più caldo di sempre (alla pari con quello del 2009), superato di soli 0,2°C da quello del 2015. Al contrario, le temperature sono state più basse rispetto alla media in Asia Centrale e nell’Antartide occidentale. 

 

L’autunno più caldo di sempre in Europa

Rispetto al passato, le temperature medie autunnali in Europa sono state più elevate. Negli scorsi tre mesi hanno superato di 1,9°C quelle del periodo di riferimento standard e di 0,4°C quelle del 2006, finora ritenuto l’autunno più caldo mai registrato in Europa. La maggior parte del Vecchio Continente ha registrato temperature superiori alla media, in particolare nelle zone settentrionali e orientali del continente.

 

Le temperature del 2020

Per tutto il 2020, nella regione Artica si sono registrate temperature molto superiori alla media. Lo scorso mese la banchisa, già particolarmente bassa dall’inizio dell’estate, ha raggiunto il livello più basso mai registrato a novembre dal 1979 (l’anno in cui iniziarono le osservazioni satellitari). A poche settimane di distanza dalla fine dell’anno, i dati di Copernicus Climate Change Service indicano che le temperature medie del 2020 sono attualmente alla pari con quelle rilevate nel 2016, l’anno solare più caldo mai registrato, seguito di poco dal 2019.

approfondimento

Antartide, mai così caldo: temperatura record di oltre 20 gradi