Tech Share Day 2020, 500 brevetti italiani tra organi artificiali e strumenti anti Covid

Scienze

Fino a venerdì 13 dicembre si svolge in digitale l’evento che mette in vetrina 500 tecnologie biomediche sviluppate e brevettate da oltre 80 università e centri di ricerca italiani, facendo incontrare innovatori e inventori

Pancreas artificiale, bracci robotici flessibili ispirati al polpo e nuove cure basate sulle nanotecnologie, ma anche lo stetoscopio elettronico che riconosce automaticamente i suoni polmonari o le maschere da snorkeling adattate alla ventilazione meccanica. Ci sono anche queste tra le 500 tecnologie biomediche sviluppate e brevettate da oltre 80 università e centri di ricerca italiani, che hanno saputo adattare in corsa il proprio lavoro all'epidemia da coronavirus ancora in corso. Con varie invenzioni, che dall’11 al 13 novembre avranno la loro vetrina al Tech Share Day 2020.

Tech Share Day 2020

Giunto alla sua seconda edizione, quest'anno il Tech Share Day 2020 sarà trasmesso interamente online. Si tratta di una manifestazione voluta dalla rete universitaria per la ricerca Netval e il Politecnico di Torino con l'Ufficio italiano brevetti (Uibm) del ministero dello Sviluppo Economico per far incontrare aziende e ricercatori. L'evento sarà dedicato al campo delle scienze biomediche. Il punto di partenza è la piattaforma digitale Knowledge Share, lanciata tre anni fa dal Politecnico di Torino e poi diventata il portale italiano digitale per la condivisione dei brevetti grazie alla rete Netval.

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La locandina del Tech Share Day 2020
La locandina del Tech Share Day 2020

La piattaforma Knowledge Share

Tra i circa 1300 i brevetti caricati finora sulla piattaforma, di cui 1050 pubblicati, ce sono 27 utilizzabili anche per la diagnosi, cura e gestione dell'emergenza da Covid-19. Tra questi c'è il sistema che ha consentito di convertire alla ventilazione meccanica le maschere da snorkeling, il software che permette di evitare danni ai polmoni in chi è attaccato ai ventilatori meccanici in terapia intensiva e la diagnosi non invasiva delle malattie polmonari attraverso uno stetoscopio elettronico. Sono invece almeno ottanta i contatti ricevuti dalle aziende interessate a sviluppare le tecnologie brevettate. "La piattaforma Knowledge Share è stata il primo passo perché università e centri di ricerca disponessero di una vetrina dove esporre le loro tecnologie, e che ha già portato alla creazione di diverse collaborazioni - spiega Shiva Loccisano, membro di Netval - Con i Tech Share Day creiamo l'occasione perché gli innovatori entrino direttamente in contatto con gli inventori".

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