Papa Francesco nomina Fabiola Gianotti membro dell'Accademia delle Scienze

Scienze
©Ansa

La scienziata italiana, già direttrice generale del Cern di Ginevra, adesso entrerà a far parte dell’istituto pontificio che raccoglie alcuni degli studiosi più illustri e svariati premi Nobel

Papa Francesco ha nominato membro ordinario della Pontificia Accademia delle Scienze Fabiola Gianotti, direttrice generale dell’Organizzazione europea per la ricerca nucleare, il Cern di Ginevra che tra un mese esatto compirà sessant'anni. La scienziata ha origini romane ed è cresciuta a Milano. Entrerà, grazie alla decisione di Papa Francesco, in un’altra delle più importanti istituzioni scientifiche, a fianco di premi Nobel e personalità di altissimo livello come Steven Chu, che ha anche ricoperto il ruolo di Segretario per l'energia negli Stati Uniti, Carlo Rubbia e Shinya Yamanaka, lo scopritore delle cellule staminali pluripotenti indotte.

Chi è Fabiola Gianotti

La donna che Papa Francesco ha nominato membro dell’Accademia delle Scienze da anni figura nei posti più alti del mondo degli scienziati. Fabiola Gianotti, ricorda il Vaticano, è nata a Roma il 29 ottobre 1960. È laureata in Ricerca in Fisica Sperimentale delle Particelle all'Università di Milano nel 1989. Dal 1944 è ricercatrice del Cem. Nel luglio 2012, durante il seminario che ha ufficializzato la scoperta del Bosone di Higgs (conosciuto da tutti come "la particella di Dio"), ha presentato i risultati dell'indagine. Dal 2016 Gianotti funge da direttore generale del CEM ed è stata la prima donna ad assumere questo ruolo. Gianotti ha preso parte a numerosi comitati scientifici internazionali e del Comitato consultivo del segretario generale del l'ONU. Ha ricevuto diversi dottorati honoris causa e premi internazionali. La scienziata è partner corrispondente di molte accademie e autrice e co-autrice di un gran numero di pubblicazioni scientifiche.

Fabiola Gianotti
Fabiola Gianotti - ©Ansa

Il rapporto con la fede

Fabiola Gianotti in recenti interviste aveva affermato di credere in Dio e sostenuto che il suo ruolo di scienziata non entra assolutamente in conflitto con la fede. "La cosa importante – aveva dichiarato - è che la scienza e la religione rimangano in due vie separate". “La scienza – spiegava - non potrà mai dimostrare l'esistenza o meno di Dio. Ma io ci credo". Gianotti lo scorso aprile è stata chiamato dal governo italiano a far parte della task-force "Donne per una nuova rinascita”.

Scienze: I più letti