Samantha Cristoforetti, addio a sorpresa all'Aeronautica militare

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Come anticipato dal Corriere della Sera, la prima donna italiana nello spazio lascerà ufficialmente a inizio gennaio ma resterà nell'Esa. La carriera nel corpo era cominciata nel 2001. Fonti Aeronautica spiegano: "Suo diritto, conclusi 19 anni di ferma obbligatoria"

Samantha Cristoforetti ha deciso a sorpresa di lasciare l'Aeronautica militare. L'astronauta (LA SUA FOTOSTORIA) prima donna italiana nello spazio prenderà congedo dal corpo ufficialmente nei primi giorni di gennaio, recandosi di persona ad Istrana, nel Trevigiano, dove ha sede il 51° Stormo a cui appartiene. Ad anticipare la notizia è stato il Corriere della Sera. La decisione dell'astronauta viene confermata da fonti della stessa Aeronautica citate dall'Ansa, secondo cui AstroSamantha ha concluso i 19 anni di ferma obbligatoria nell'Aeronautica. La scelta - scrive il Corriere - è stata tenuta riservata fino a pochi giorni fa ed era nota solo agli alti vertici della struttura militare. Non si sa al momento se la decisione sia dovuta a motivi personali, a una nuova avventura professionale o a un nuovo lavoro che renda incompatibile la carriera nelle Forze armate.

Fonti Aeronautica: "Conclusi i 19 anni di ferma obbligatoria"

Secondo le fonti dell'Aeronautica è un diritto di Cristoforetti abbandonare l'uniforme, come del resto prima di lei hanno fatto diversi altri ufficiali che hanno deciso di proseguire la loro carriera in ambiti civili. Negli ambienti dell'Aeronautica, comunque, si escludono dissapori alla base della scelta di AstroSamantha.

Il futuro della carriera di AstroSamantha

AstroSamantha continuerà comunque a far parte dell’Esa, l'Agenzia spaziale europea. Come annunciato a novembre tornerà nello spazio in una delle prossime missioni. Dopo l'addio all'Aeronautica diventerebbe l'unica astronauta italiana in attività senza i gradi militari. Cristoforetti era entrata in Aeronautica nel 2001 fino a ottenere i gradi di capitano. L'ingresso nel programma di addestramento degli astronauti dell’Esa è arrivato nel 2009: dopo cinque anni, nel 2014, la missione Futura dell'Agenzia spaziale italiana (Asi), a bordo della Stazione spaziale internazionale, con cui è diventa la prima donna italiana nello spazio. Per due anni AstroSamantha ha anche mantenuto il record europeo e femminile di permanenza nello spazio in un singolo volo (199 giorni), poi superato nel 2017 dalla statunitense Peggy Whitson con 288 giorni, a sua volta appena sorpassato, dal 28 dicembre, da Christina Koch, astronauta della Nasa.

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