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Eclissi solare anulare prevista il 26 dicembre, ecco dove vederla

Scienze

Durante l'evento, che durerà meno di 4 minuti e non sarà visibile in Italia, ma in Paesi come Australia, Arabia Saudita e India, la Luna sarà nel punto più lontano della sua orbita, coprendo il 97% del Sole

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Poche ore dopo che il Natale sarà trascorso, quando in Italia saranno le 4:43 dell’alba di Santo Stefano, nei cieli si verificherà un’eclissi solare completa, ma anulare. A dirlo, è la Nasa, che nel suo calendario “Solar Eclipses: 2011 – 2020” sottolinea come quello del 26 dicembre sarà il terz’ultimo evento astronomico del periodo preso in esame. Praticamente impossibile da vedere da noi, dato che in questo periodo dell’anno il Sole sorge più tardi, sarà visibile invece in Paesi come Australia, Arabia Saudita, Emirati, Qatar, Oman, India, Sri Lanka, Singapore e Filippine.

L’eclissi anulare

Il fenomeno, spiega anche il giornalista scientifico Jamie Carter sulle colonne di “Forbes”, durerà all’incirca 3 minuti e 40 secondi. Sarà caratterizzato da un particolare “anello di fuoco”, spiegato dalla distanza del nostro satellite. Un'eclissi solare (o eclissi di Sole) è un tipo di eclissi, ovvero un noto fenomeno ottico-astronomico, abitualmente associato al sistema "Sole-Terra-Luna", caratterizzato dall'oscuramento di tutto, o di una parte, del disco solare da parte della Luna, visto dalla Terra. Nell'eclissi anulare, la Luna è nel punto più lontano della sua orbita e il cono d'ombra che genera non arriva fino alla superficie terrestre. Questo processo si verifica poichè il diametro angolare del disco della Luna si mantiene minore di quello solare. In sostanza, spiegano gli esperti, durante il breve lasso temporale dell’eclissi anulare, la Luna apparirà piuttosto piccola in cielo dato che coprirà il 97% del Sole, nelle zone del mondo in cui sarà visibile perfettamente, formando un anello di luce intorno allo stesso, situazione da cui deriva appunto il nome di “eclissi anulare”.

I luoghi migliori di osservazione

L’eclissi non sarà visibile ad occhio nudo, trattandosi effettivamente di un'eclissi solare parziale, seppur particolarmente scenografica, quindi serviranno strumenti adatti come i filtri solari da applicare sulla parte anteriore di telescopi o binocoli per poterla ammirare. Ma quale si rivelerà il luogo migliore del Pianeta da cui osservare il fenomeno? Secondo gli esperti la posizione migliore sarà la penisola arabica: infatti i cosiddetti “cacciatori di eclissi” hanno scelto la località di Al-Hufuf, a circa due ore a nord-est dalla capitale saudita Riyadh, dove la Luna passerà davanti al Sole proprio all’alba. Se si volesse ammirare l’evento, ma al tramonto, ci si dovrebbe trovare nelle isole della Micronesia nell’Oceano Pacifico.

I prossimi eventi

Stando al calendario della Nasa, gli altri due eventi che seguiranno questa eclissi anulare, saranno un’altra eclissi dello stesso tipo, prevista per il 21 giugno 2020, quando la Luna coprirà circa il 99% del Sole e sarà visibile in Congo, Sud Sudan, Etiopia, Eritrea, Yemen, Oman, Pakistan, India, Tibet, Taiwan e Guam. In quel caso la copertura massima durerà 61 secondi in Etiopia, in Oman 37 e nel Tibet 23. Il 14 dicembre 2020, invece, è prevista la prossima eclissi totale.