Marte, da Mars Express nuove straordinarie immagini del pianeta

Scienze

L'European Space Agency ha utilizzato i filmati raccolti dal veicolo spaziale lo scorso giugno e una cartina topografiche per descrivere le caratteristiche del pianeta

Una vista particolare di Marte, dal luminoso polo nord coperto di nuvole alle sfumature contrastanti dell'emisfero settentrionale e al terreno craterizzato del sud. Arrivano da Mars Express, navicella spaziale in orbita in orbita su Marte dal 2003, che nel corso degli anni ha già inviato una miriade di immagini mozzafiato del pianeta, catturate dalla videocamera ad alta risoluzione a bordo della sonda.

La calotta polare del nord

Il veicolo spaziale ha ripreso una parte della superficie del pianeta con immagini relative al giugno 2019, quando la telecamera ha inquadrato Marte da diverse angolazioni. Tra le immagini pervenute e pubblicate dall’European Space Agency (Esa) che coordina la missione, è possibile vedere l'eterea area del polo nord di Marte: è permanentemente coperta da una calotta di acqua ghiacciata e anidride carbonica, che si addensa nell'inverno marziano e si assottiglia in estate. Sempre in quest’area, così come raccontano gli astronomi, si vede la calotta polare settentrionale circondata da nuvole che serpeggiano verso il basso dalla regione polare per oscurare parte dell'emisfero settentrionale del pianeta. Questa zona di Marte è un mix di toni e colori diversi, un riflesso delle diverse caratteristiche chimiche e fisiche dei materiali che compongono la superficie.

Una cartina topografica

Esa, inoltre, grazie all’ausilio di una cartina topografica di Marte, segnala le due regioni principali: Arabia Terra (verso la parte in alto a sinistra) e Terra Sabaea (al centro e in basso a destra) che formano la maggior parte degli altopiani visibili in questa zona del pianeta. La regione illuminata che si estende dalla parte in basso a destra è Hellas Planitia, una pianura che ospita il bacino di Hellas: si tratta di uno dei più grandi bacini identificati su Marte, largo 2300 km.

I due differenti emisferi di Marte

I due emisferi di Marte sono molto diversi tra loro e per diverse caratteristiche. In particolare, l'emisfero settentrionale si trova diversi chilometri più in basso rispetto a quello meridionale e i due sono separati da un confine caratteristico e robusto formato da canyon, scogliere e scarpate, fratture e valli. L'emisfero settentrionale è anche caratterizzato da pianure basse ritenute relativamente giovani, mentre l'emisfero meridionale ha una conformazione piuttosto antica, vista la presenza di crateri più rilevanti. Le giovani e oscure pianure polverose dell'emisfero settentrionale si stagliano proprio a partire dal bianco cappuccio nordico. Queste poi si fondono con un'evidente scarpata che si protrae lungo tutto il pianeta, creando una cicatrice scura sulla superficie color marrone chiaro. Al di sotto di questa zona, in tonalità che vanno dall'arancio arrugginito al caramello pallido, si trovano gli altopiani meridionali, in cui sono presenti tantissimi crateri.

La dicotomia marziana

La divisione tra i due emisferi di Marte è chiamata dagli esperti ‘dicotomia marziana’ e rimane uno dei più grandi misteri del pianeta. Si è formato a causa di processi geologici all'interno del mantello di Marte? La crosta del pianeta una volta comprendeva varie placche tettoniche mobili, come sulla Terra, che si spingevano l'una contro l'altra per formare la dicotomia? Le osservazioni della zona di confine tra i due emisferi mostrano che questa regione è stata modificata nel tempo dal vento e dall'acqua, oltre che dai ghiacciai. Si pensa che Marte abbia vissuto varie esplosioni di attività glaciale nel corso degli anni, in cui depositi di ghiaccio, a volte nascosti sotto strati di terra o polvere, formano flussi viscosi che si muovono lentamente attraverso la superficie, alterandola man mano che procede.

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