Luca Parmitano, i preparativi e il saluto prima del lancio: "Ci vediamo nello Spazio"

Scienze

È partita la missione Beyond che porterà il primo italiano a guidare la stazione spaziale internazionale. Decollo da Baikonur in Kazakistan alle 18:28. Ecco tutte le operazioni prima del lancio, raccontate ai follower dall'astronauta

Luca Parmitano, l’astronauta italiano a capo della missione Beyond, ha salutato con una serie di tweet, prima del lancio dalla base di Baikonur, in Kazakistan. "Un altro sguardo al mio pianeta... è ora di salire a bordo del nostro razzo. Prossima fermata @Space_Station. Dal decollo all'attracco, ci vorranno sei ore. Ci vediamo in #space, amici!", ha scritto nell'ultimo tweet prima della partenza l'astronauta dal suo account AstroLuca. Parmitano, primo italiano ed terzo europeo ad assumere il comando della Stazione Spaziale Internazionale (Iss), ha raccontato ai suoi follower tutti i momenti più emozionanti della partenza.

La partenza alle 18:28 italiane

La partenza della Soyuz con a bordo Parmitano è avvenuta puntuale alle 18:28 italiane, nello stesso 20 luglio in cui ricorrono 50 anni dalla missione dell’Apollo 11. Luca Parmitano ha raggiunto l’area di lancio dall’hotel in cui ha passato la sua ultima notte terrestre prima del viaggio. Prima del lancio dalla base l’equipaggio è stato sottoposto a scrupolosi controlli medici, per poi indossare le classiche tute spaziali. Parmitano affianca il comandante della Soyuz, Skvortsov, come copilota durante le operazioni di lancio e di rientro sulla Terra.

L'astronauta: "Emozioni, tante, ma positive"

Tutte queste operazioni preliminari si sono svolte nell’edificio 254, prima di entrarci Parmitano ha scritto su twitter: "Prima fermata: edificio 254. Il pensiero torna ai saluti scambiati poco fa, alle mie figlie, agli amici. Emozioni, tante, ma positive - la mente è focalizzata", ha scritto l'astronauta dell'Agenzia Spaziale Europea (Esa).

I rituali prima di ogni lancio

Con Luca Parmitano partono l'americano Andrew Morgan e il russo Alexander Skvortsov. Prima della partenza hanno tutti rispettato il rituale d’obbligo prima di ogni missione dalla base di Baikonur. Qualche giorno fa gli astronauti hanno deposto quattro garofani rossi sulla tomba del cosmonauta russo Yuri Gagarin, il primo uomo a raggiungere lo spazio. Poi c’è l'appuntamento è nel 'giardino dei cosmonauti', dove si pianta un albero in onore di ciascuna missione spaziale. E la sera prima del lancio è d'obbligo guardare il film 'Il sole bianco del deserto', girato a metà degli anni Sessanta da Anatoly Kuznestov. Infine, prima di partire dall'hotel, ciascun membro dell'equipaggio ha dovuto lasciare la firma sulla porta della stanza in cui ha dormito e, nella hall, hanno tutti ricevuto la benedizione del Pope.

L'ultimo rito privato

Prima del lancio della Soyuz MS-13 che traghetta Luca Parmitano e il suo equipaggio oltre l’atrmosfera per la missione Beyond (tradotto dall’inglese: “oltre”), c'è anche un ultimo rituale segreto, che avviene lontano da occhi indiscreti. Ciascuno degli astronauti deve fare una sosta lungo la strada verso la rampa di lancio per fare pipì contro la ruota del pullman, esattamente come ha fatto, nelle missioni precedenti, ciascuno dei loro predecessori.

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