Individuato il legame tra l’orologio biologico e il metabolismo

Scienze
Immagine di archivio (Getty Images)

Si trova nella Nocturnina, un enzima che governa le attività giornaliere dell’organismo. È stato scoperto per la prima volta nei topi dai ricercatori dell’Università di Princeton 

Il legame tra il metabolismo dei grassi e l’orologio biologico risiede in Nocturnina, un enzima che governa le attività giornaliere dell’organismo. È stato scoperto per la prima volta nei topi dai ricercatori dell’Università di Princeton, nel corso di uno studio descritto sulla rivista specializzata Nature Communications. In particolare, gli esperti hanno individuato un nuovo meccanismo che mette in luce il legame molecolare tra le fluttuazioni quotidiane dell’enzima e il suo ruolo di regolatore dell’energia nell’organismo. Secondo Alexei Korennykh, il coordinatore dello studio, la scoperta di Nocturnina permetterà di ottenere una migliore comprensione del sonno, dello stress ossidativo e del metabolismo. Inoltre, in futuro potrebbe aiutare a sviluppare nuove terapie, maggiormente efficaci, per le malattie metaboliche.

L’importanza dell’enzima

La Nocturnina fa parte dell’orologio biologico e contribuisce a regolare il comportamento degli organismi viventi in accordo ai bisogni del corpo nei diversi momenti della giornata. Studiandola, i ricercatori sono riusciti a stabilire che la sua fluttuazione raggiunge il picco massimo durante il risveglio. L’enzima svolge un ruolo importante nella regolazione del metabolismo: infatti, nel corso dello studio i ricercatori hanno scoperto che l’organismo dei topi privi di Nocturnina produce quantità minori di insulina ed è protetto dalla steatosi epatica. Inoltre, i roditori privi dell’enzima sono meno propensi a prendere peso. L’analisi dei tessuti ha permesso agli esperti di comprendere in modo ancora più preciso il legame tra la Nocturnina e il metabolismo: l’enzima è presente all’interno dei mitocondri e regola alcuni metaboliti che aiutano a produrre energia e a proteggere le cellule dai danni. L’ipotesi dei ricercatori è che Nocturnina potrebbe avviare la produzione di energia nel corpo al risveglio.

Gli effetti dell’esercizio fisico sul metabolismo

Nel corso di un altro esperimento svolto sui topi, i ricercatori dello Ut Southwestern Medical Center hanno scoperto che una singola sessione di allenamento fisico permette di potenziare il metabolismo per 48 ore, inducendo l’organismo a bruciare calorie più velocemente e a ridurre l’appetito nelle ore successive all’allenamento.

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