Yuri Gagarin, 85 anni fa nasceva il primo uomo nello spazio

Scienze
Yuri Gagarin (Getty Images)

Il cosmonauta russo era nato il 9 marzo 1934. Il 12 aprile 1961 il primo volo: 108 minuti per entrare nella storia, pochi anni prima di morire il 27 marzo 1968

85 anni fa, il 9 marzo del 1934, nasceva Yuri Gagarin, il cosmonauta russo che fu il primo uomo a "volare" nello spazio. Aveva 27 anni quando venne “sparato” dal pianeta a bordo della Vostok 1, il 12 aprile 1961. Morì pochi anni dopo, a 34 anni, il 27 marzo 1968.

La prima missione spaziale

Gagarin è figlio di un falegname e di una contadina. È un ottimo studente, soprattutto nelle materie scientifiche, ma deve abbandonare i libri a causa della guerra. Li riprende in mano dopo la fine del secondo conflitto mondiale, concentrandosi sul settore metalmeccanico. In quegli anni si avvicina al volo, senza pensare allo spazio. Si diploma all'Accademia aeronautica sovietica di Orenburg. È il 1957, lo stesso anno in cui l'Urss manda in orbita il primo satellite artificiale della storia, lo Sputnik 1. Mosca sta mettendo le basi del suo programma spaziale e due anni più tardi seleziona un piccolo gruppo di venti piloti con l'obiettivo di individuare i primi cosmonauti. Tra questi c'è anche Gagarin. Ha da poco compiuto 27 anni quando, alle 9.07 del 12 aprile 1961, decolla. Compie un'intera orbita attorno alla Terra, raggiungendo un'altezza di 302 chilometri e restando in volo 108 minuti. La Vostok 1 viene “telecomandata” da terra, con Gagarin incaricato di prendere il comando solo in caso di emergenza. Non ce ne è stato bisogno. Tutto è funzionato, compresa l'espulsione dalla piccola capsula (meno di 2 metri e mezzo di diametro) a circa 7mila metri di altitudine e l'apertura del paracadute che lo ha accompagnato al suolo.

La fama e la morte

Il volo di Gagarin è una vittoria per l'Unione Sovietica. Il primo astronauta statunitense nello spazio, Alan Shepard, sarebbe arrivato meno di un mese dopo, il 5 maggio 1961. Gagarin è una celebrità, oltre che un eroe nazionale. Affianca l'attività militare di aviatore a quella di cosmonauta. Gagarin collabora alla preparazione di alcune missioni, come quella della Vostok 6, che porterà nello spazio la prima donna, Valentina Vladimirovna Tereškova. E c'è la mano di Gagarin anche nello sviluppo della Sojuz, la navicella che ha esordito nel '67 e ancora oggi è uno dei pochi velivoli spaziali (a lungo l'unico – prima dell'esordio e dopo il pensionamento dello Space Shuttle) capaci di volare e tornare a terra. Gagarin però non tornerà più nello spazio. Il 27 marzo 1968 si schiantò al suolo durante un'esercitazione a bordo di un piccolo caccia. Aveva 34 anni.

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