Cina, il governo conferma seconda gravidanza di un bimbo con Dna geneticamente modificato
ScienzeDopo le gemelle con Dna modificato, venute alla luce nel mese di ottobre 2018, c'è un altro bimbo, ancora nel grembo materno, frutto delle sperimentazioni segrete condotte dal team dello scienziato He Jiankui
Il governo cinese ha confermato l'esistenza di una seconda donna che porta in grembo un bambino geneticamente modificato, a seguito dei test condotti dallo scienziato cinese He Jiankui.
Dopo le due gemelle con Dna modificato, venute alla luce nel mese di ottobre di 2018, vi sarebbe un altro bimbo frutto delle sperimentazioni del team di ricerca dell'esperto.
Il test segreto di He Jiankui
Come riportano l’agenzia stampa Xinhua e The Guardian, He Jiankui avrebbe condotto i test durante i trattamenti di fertilità di sette coppie, alterandone gli embrioni. Inizialmente l’esperto è riuscito a reclutare 8 coppie di volontari, costituite nello specifico da uomini positivi all’Hiv e donne negative. Due futuri genitori hanno però successivamente deciso di non sottoporsi al test.
A rivelare l’esperimento è lo stesso scienziato cinese che aiutato dal suo team avrebbe alterato il Dna degli embrioni utilizzando Crispr, un nuovo potente strumento che permette di riscrivere il codice genetico, rimuovendo e sostituendo con precisione millimetrica alcuni specifici geni. La nuova tecnica di genoma-editing è attualmente vietata negli Stati Uniti, in quanto il suo utilizzo potrebbe arrecare danni ai geni non modificati.
Bimbi con Dna geneticamente modificato
Gli esperti, che hanno operato segretamente tra il mese di marzo 2017 e novembre 2018, si sono posti come obiettivo quello di dare alla luce dei bimbi con Dna resistente a future infezioni da Hiv, il virus dell’Aids, una caratteristica genetica presente per natura in alcuni individui.
He Jiankui e il suo team avrebbero infatti cercato di disattivare il gene CCR5, una vera e propria ‘porta d’ingresso’ nella cellula per l’Hiv.
Come riporta l’agenzia stampa cinese Xinhua, la donna incinta e le gemelle venute alla luce nel mese di ottobre 2018 saranno tenute sotto osservazione medica.
Attualmente sono in corso una serie di indagini atte a svelare le dinamiche dell’esperimento, dichiarato illegale dalle autorità di Pechino.
La comunità scientifica, inoltre, non ha apprezzato l’impresa dello scienziato, che invece si è dichiarato orgoglioso del risultato ottenuto. Quello che è certo è che per le autorità cinesi He Jiankui ha violato “gravemente le normative statali in materia" e per questo verrà processato. Nel frattempo, lo scienziato è stato licenziato dalla Southern University of Science and Technology of China di Shenzhen "con effetto immediato".