In Evidenza
Altre sezioni
altro

Sulla Stazione internazionale la prima partita di tennis nello spazio

Scienze
L'iniziativa è stata fatta coincidere con l'apertura degli Us Open 2018, a New York (Foto: NASA)

La Iss ha ospitato il match fra i quattro astronauti impegnati, tra cui il comandante Drew Feustel. La diretta del match in assenza di gravità nel giorno di apertura degli Us Open

Condividi:

Una partita di tennis molto particolare, la prima nello spazio, quella che si è disputata fra il 21 e il 22 agosto a bordo della Stazione spaziale internazionale, in concomitanza con l'apertura degli Us Open.

Il tennis senza gravità giocato da quattro astronauti

Quattro gli astronauti che si sono cimentati in questa prima volta assoluta, trasmessa in diretta su diversi canali social tra cui la pagina Twitter degli Us Open. Drew Feustel, comandante della Iss Expedition 56, che gioca a tennis da quando aveva dieci anni, Ricky Arnold e Serena Auñón-Chancellor, statunitensi della Nasa, e Alexander Gerst, tedesco dell'Agenzia spaziale europea (Esa). La partita, una vera e propria sfida a causa dell'assenza di gravità è stata giocata nella notte italiana e proiettata in 3D anche sui campi di Flushing Meadows nella giornata inaugurale delle qualificazioni all'ultimo dei quattro tornei del Grande Slam. Per effetto dell'assenza di gravità, la pallina non rimbalza e non ha effetto; quindi lo sport cui si è potuto assistere è stato vagamente diverso (anche in quanto a regole e racchette utilizzate) dal tennis vero e proprio.

I consigli di del Potro

La preparazione della partita, in collaborazione con la United States Tennis Association, è cominciata nel dicembre scorso, con l'intento – come spiega in questo video il comandante Feustel - di suscitare nei giovani tennisti l'interesse per l'esplorazione spaziale. “Non avrei mai pensato di ritrovarmi un giorno ad allenare qualcuno a giocare a tennis nello spazio!”, ha twittato il tennista argentino Juan Martín del Potro, collegato direttamente via chat con Feustel. Il match ha anche un risvolto che interessa la salute degli astronauti che, per mantenersi in forma nelle condizioni di microgravità della stazione spaziale, ogni giorno devono fare almeno due ore di esercizio onde evitare l'indebolimento di muscoli e ossa.