Gli adulti con giramenti di testa quando si alzano sono più a rischio per la demenza

Scienze
Misuratore della pressione (Getty Images)
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Secondo una ricerca americana le persone di mezza età che soffrono di ipotensione posturale rischiano doppiamente di essere soggetti a demenza nei decenni successivi 

Le persone di mezza età che quando si alzano avvertono dei capogiri potrebbero essere soggette a un più alto rischio di demenza con l’invecchiamento. È quanto emerge da uno studio condotto da Andreea Rawlings, ricercatrice della Johns Hopkins Bloomberg School of Public Health di Baltimora negli Stati Uniti. Coloro che, passando improvvisamente da una posizione seduta a una eretta, si sentono svenire, avvertono vertigini, o hanno la vista offuscata, soffrono di ipotensione orto-statica o posturale. Una patologia dovuta a bruschi cali della pressione sanguigna che riduce l’afflusso di ossigeno al cervello.

Un esperimento lungo trent’anni

L'ipotesione posturale colpisce prevalentemente gli anziani, ma a preoccupare maggiormente i ricercatori sono gli adulti di mezza età che ne soffrono. Allo studio, pubblicato su Neurology, hanno preso parte oltre 11 mila soggetti di età media tra i 40 e i 50 anni che sono stati tenuti sotto osservazione dalla fine degli anni ’80 fino al 2013. Periodicamente veniva loro provata la pressione da sdraiati e subito dopo essersi alzati in modo deciso. Solo al 5% del campione è stata diagnostica l’ipotensione posturale dovuta a un calo pressorio di 20 millilitri di mercurio per la ‘massima’ (pressione quando il cuore batte), e di 10 per la ‘minima’ (pressione tra un battito e il successivo).

Il rischio doppio di ictus

Dal campione analizzato è emerso che chi soffre di ipotensione orto-statica ha una percentuale di rischio superiore al 54% di ammalarsi di demenza rispetto alla popolazione che non ne soffre. Inoltre raddoppia il rischio di ictus. Il 12,5% di coloro cui è stata diagnosticata l’ipotensione posturale si è ammalato di demenza contro il 9% di chi non è affetto dalla patologia vascolare. Ancora più alta è l’incidenza di subire un ictus per chi soffre del disturbo pressorio. Il 15,2% dei soggetti con ipotensione ha avuto un blocco ischemico contro il 6,8% delle persone senza ipotensione. “Diagnosticare la ipotensione posturale alle persone di mezza età può essere un nuovo modo per segnalare quei pazienti che dovranno essere maggiormente monitorati per non incorrere nella demenza e nell’ictus”, ha detto Rawlings.

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