Agosto "stellato", sguardo su eclissi e meteore

Scienze
Una simulazione dell'eclissi parziale di Luna calcolata per Roma (Gianluca Masi, Virtual Telescope Project)
Eclissi-Luna-GianlucaMasi-VirtualTelescopeProject

Stasera occhi alla luna per l'eclissi parziale: l'appuntamento scatta in pieno crepuscolo. Ecco come guardarla. Agosto riserva anche altri spettacoli del cielo, purtroppo non tutti visibili dall'Italia 

Agosto con gli occhi puntati verso l'alto: il cielo ci regala appuntamenti speciali con gli astri, l'eclissi parziale di Luna che in parte si è osservata anche dall'Italia è stato solo il primo.

Il "morso" della Terra alla Luna

L'appuntamento con la Luna è scattato dopo le 20, col crepuscolo. La Luna era ovviamente piena, conditio sine qua non per avere l'eclissi, e si è immersa solo parzialmente nel cono d'ombra della Terra. In questa occasione l'allineamento tra gli astri coinvolti (Sole, Terra e Luna) non è stato proprio perfetto, come richiesto per avere l'eclissi totale.

Per l'Italia la Luna è sorta quando l'eclissi era quasi al culmine, il massimo si è raggiunto alle 20.20. "Sarà affascinante apprezzare l'elegante levarsi del nostro satellite, in pieno crepuscolo serale, con l'ombra terrestre sul suo disco, tra monumenti e scorci celebri. Il satellite uscirà dall'ombra terrestre alle 21.18, lasciando anche la più sfuggente penombra alle 22.51, decretando la fine dell'eclissi" spiegava a SkyTG24.it Gianluca Masi, astrofisico e responsabile del Virtual Telescope, che ha fornito a chi si trovava a Roma un punto di osservazione privilegiato. Un appuntamento suggestivo tanto più che la prossima eclissi visibile dall'Italia si verificherà soltanto tra un anno: il 27 luglio 2018, anche se in quell'occasione sarà totale.

"Stelle cadenti"

Per gli appassionati degli astri il weekend riserva uno degli appuntamenti più attesi dell'anno, quello con le Perseidi note anche come "stelle cadenti" o "lacrime di San Lorenzo". Con un picco di visibilità che cade tra il 12 e il 13 agosto, la Terra nella sua orbita incrocia lo sciame di meteore Perseidi originato dalla cometa Swift-Tuttle. Il nostro pianeta in pratica si tuffa nella nube di polveri seminata dalla cometa. Penetrando a grande velocità l'atmosfera terrestre, questi frammenti bruciano per attrito lasciando scie luminose nel cielo. Quest'anno tuttavia le circostanze non saranno ideali, spiega Masi, in parte anche per "colpa" della luna piena del 7 agosto. Nei prossimi giorni il satellite sorgerà infatti nelle ultime ore della notte, quelle cruciali per l'osservazione delle meteore. Il picco è previsto alle 4.30 della notte tra il 12 e il 13 agosto e anche se la Luna sarà ancora ingombrante si potranno comunque ammirare le meteore più brillanti. L'osservazione a occhio nudo è la migliore, basta scegliere un sito più al buio possibile. Lontani quindi dall'inquinamento luminoso delle città.

Negli Usa per l'eclissi di sole

L'evento astronomico più atteso è però sicuramente un altro, che ha fornito a tanti anche lo spunto per un viaggio negli Stati Uniti. Si tratta dell'eclissi totale di Sole del 21 agosto che si prospetta già come uno degli eventi naturali più seguiti di sempre. Il disco solare sarà interamente coperto dalla Luna e oscurato completamente per almeno due minuti per chiunque si trovi nel lungo corridoio d'ombra che va dall'Oregon, sulla costa Ovest americana, alla Carolina del Sud, a Est. Sul sito della Nasa ci sono una mappa e istruzioni dettagliate per ammirare il fenomeno. In questo caso proteggere gli occhi è fondamentale e non con comuni occhiali da sole, ma con lenti e filtri appositi (una buona idea sono gli occhiali da saldatore con indice di protezione 14). Nemmeno binocoli e telescopi vanno usati senza opportuni filtri. Alcune indicazioni utili, per i fortunati che saranno negli Usa il 21 agosto, sul sito dell'Inaf.

Scienze: I più letti