Cile, telescopio Alma osserva macchia solare grande due volte la Terra

Scienze
Un'immagine del Sole con una macchia individuata nel 2004 (Getty Images)
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Le immagini dell'Atacama large millimeter array (Alma) offrono nuovi dettagli del Sole, tra i quali un addensamento nero e contorto in evoluzione, dal diametro doppio rispetto a quello del nostro pianeta

Una macchia nera gigantesca, con un diametro due volte quello della Terra, è stata fotografata sulla superficie del Sole dal telescopio Alma, in Cile. È la prima volta che l'Atacama large millimeter array punta il proprio sguardo sulla nostra stella.

Un telescopio nato dalla collaborazione internazionale – Alma è il frutto di una partnership internazionale tra Europa – con l'Eso, Osservatorio europeo australe – Stati Uniti, Canada, Giappone, Corea del Sud e Taiwan, in cooperazione con il Cile. Le sue 66 parabole mobili sono situate sulla piana cilena di Chajnantor, a un'altitudine di 5mila metri, e sono state proprio loro a essere modificate per permettere al telescopio di puntare per la prima volta lo sguardo verso il Sole. Dirigere un telescopio nato per l'osservazione notturna verso una fonte di luce così intensa avrebbe potuto danneggiare gli strumenti. Un ostacolo aggirato grazie alle modifiche, cosicché ora la schiera di parabole potrà dedicarsi anche allo studio della nostra stella.

Debutto promettente – E il debutto nel nuovo campo di osservazioni è promettente: Alma si è concentrato su una macchia comparsa di recente sulla superficie solare, mettendo in luce dettagli impossibili da vedere con la stragrande maggioranza dei telescopi solari oggi in uso.

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Primi scatti della macchia solare – Non un risultato di poco conto, se si pensa che le immagini ottenute servivano principalmente come test per dimostrare le capacità di questo potentissimo strumento. I primi scatti hanno evidenziato grandi irregolarità presenti attorno alla macchia solare. I dati che arriveranno dalle osservazioni promettono di fornire nuove preziose informazioni per capire meglio ciò che avviene sul Sole, come i meccanismi di formazione delle macchie, per poter in futuro riuscire a prevedere l'evoluzione delle tempeste solari. Entrambi i fenomeni - macchie solari e tempeste solari - secondo alcuni scienziati potrebbero infatti avere delle conseguenze sul nostro pianeta.

C'è una relazione tra macchie solari e terremoti? – Le macchie solari fanno parte della normale attività della fotosfera (la superficie solare): esse sono contraddistinte da una temperatura inferiore rispetto alle zone circostanti e da una forte attività magnetica. La loro influenza sul nostro pianeta è al centro di accesi dibattiti nel mondo scientifico, in particolare a proposito della loro presunta influenza sui cambiamenti climatici e anche sui terremoti. Numerosi studi in realtà smentiscono la teoria di un possibile legame tra macchie solari e terremoti. Molto più dibattuta la presunta correlazione tra macchie solari e cambiamenti climatici, benchè anche questa tesi sia stata anch'essa smentita da uno studio pubblicato dall'International astronomical union.  

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