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Quinoa, miglio, grano saraceno: i benefici dei falsi cereali

Salute e Benessere
Quinoa, miglio e grano saraceno (foto di repertorio, Getty Images)

Questi alimenti, che non contengono glutine, presentano diverse proprietà salutari per il nostro organismo: ecco quali sono

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In molti sostengono che la quinoa sarà il cibo del futuro. Probabilmente non sarà il solo. Anche miglio e grano saraceno hanno dimostrato di essere ricchi di proprietà benefiche. L'elemento che li rende interessanti per le aziende alimentari è che questi alimenti sono naturalmente senza glutine e ricchi di benefici per l'organismo.

Perché si chiamano pseudocereali

Quinoa, miglio e grano saraceno sono detti pseudocereali perché, pur non appartenendo alla famiglia delle graminacee come gli altri cereali, è possibile ricavare farine dai loro semi. Questo li rende sostituti ideali dei cereali tradizionali, molti dei quali contengono glutine e non sono adatti all'alimentazione per i celiaci. Sono pseudocereali anche l'amaranto e chia, diffusi nelle diete gluten-free.

Quinoa: i benefici

La quinoa è originaria del Sud America. Gli indigeni la chiamano "chisiya mama", ovvero "madre di tutti i semi". Alcuni ritrovamenti nelle grotte di Ayacucho, in Perù, fanno pensare che la quinoa venisse coltivata già dal 7.000 a.C.. Le varietà più diffuse di quinoa sono quella bianca, rossa e nera. La prima quella col sapore più dolce. Le varietà scure, quasi nere, hanno una maggiore presenza di antocianine, pigmenti antiossidanti che contrastano i radicali liberi. La quinoa è composta principalmente da carboidrati ma, come sottolinea Elena Dogliotti, Biologa Nutrizionista e Specialista in Scienza dell’Alimentazione, membro del Dr. Schär Institute, è anche un'ottima fonte proteica: contiene infatti tra il 12 e il 18 per cento di proteine in più rispetto a frumento e mais. Inoltre, la quinoa presenta tutti gli aminoacidi essenziali al corretto funzionamento del nostro organismo. Sono presenti anche una buona percentuale di acidi grassi essenziali come l’acido linoleico. La quinoa è ricca di minerali (magnesio, potassio, ferro e zinco), vitamine (del gruppo B ed E) e molte fibre, essenziali per la salute del microbiota intestinale, che influenza anche il sistema immunitario. "Molti studi le attribuiscono potenzialità nella protezione cardiovascolare grazie ai fitosteroli presenti, utili nel controllo del colesterolo ematico", spiega l'esperta. Inoltre, permette di tenere sotto controllo il peso corporeo e di regolare la glicemia. Prima di essere usata, va lavata per eliminare le saponine, sostanze vegetali prodotte dalla pianta per proteggersi dagli attacchi di uccelli e insetti. Se ingerite, possono irritare le mucose umane.

Miglio: i benefici

Il miglio non nasce già privo di glutine. Per eliminare questa sostanza, è necessario decorticarlo. Viene prevalentemente usato in Europa come mangime per uccelli e pollame, ma la sua ricchezza di nutrienti lo rende adatto anche ad impreziosire l'alimentazione umana. Si tratta di un cereale che presenta un’elevata quantità di ferro, ma contiene anche fosforo, magnesio, fluoro e silicio. Tra le vitamine, il miglio è una fonte di B1 e B6, fibre, proteine facilmente assimilabili e acidi grassi essenziali. "Alleato di stomaco, intestino, pancreas, grazie all’acido silicico il miglio sembra essere utile per la pelle e per rinforzare unghie e capelli", aggiunge Dogliotti. Inoltre, ha dimostrato ottimi risultati nel regolare il quadro lipidico, la glicemia e la pressione. Il miglio è altamente digeribile: per questo è adatto a chiunque abbia problemi di digestione, come anziani, bambini e donne in gravidanza.

Grano saraceno: i benefici

Il grano saraceno ha un grande profilo nutritivo. Come spiega Dogliotti, "ha le caratteristiche nutrizionali sia di un cereale che di un legume. Oltre alla componente primaria di carboidrati, principalmente amido, contiene proteine di alto valore biologico, composte da amminoacidi essenziali, tra cui la lisina e un buon contenuto in rutina, un composto fenolico dalle proprietà antiossidanti". Grazie alla presenza di flavonoidi, può avere un effetto protettivo sulla parete dei vasi sanguigni. Inoltre, è ricco di fibre, sali minerali preziosi per il metabolismo (potassio, fosforo, calcio, ferro, rame, manganese e magnesio) e vitamine del gruppo B. Alcuni studi hanno evidenziato che il grano saraceno può avere effetti positivi sul controllo del colesterolo, dell’ipertensione e, grazie al minor impatto sulla glicemia rispetto ad altri cereali, anche del diabete. Inoltre, il grano saraceno è ricco di antiossidanti, fondamentale per proteggere il corpo dai fenomeni patologici collegati allo stress ossidativo. Infine, è tra i cibi che fanno bene all'umore, grazie alla presenza del triptofano.