Estate può significare anche colpo di calore, ovvero un incremento anomalo della temperatura corporea oltre i 40 gradi. Ecco una serie di informazioni per riconoscerlo e porvi rimedio
Una delle possibili conseguenze provocate dalle elevate temperature estive può essere il colpo di calore. Si tratta di un incremento anomalo e inaspettato della temperatura corporea, che può superare i 40 gradi. Qualora ci si trovasse in questa condizione è fondamentale intervenire il prima possibile per bloccare ulteriori innalzamenti della temperatura che potrebbero anche essere fatali. Una serie di informazioni e consigli utili arrivano dall’Humanitas Research Hospital, autorevole struttura ospedaliera situata a Rozzano, alle porte di Milano.
Chi può esserne vittima
Tra i soggetti più facilmente vittime del colpo di calore, che però potenzialmente può colpire tutti, ci sono gli anziani che hanno superato i 65 anni e i bambini in tenera età. Da cosa può essere provocato? Le ipotesi sono almeno due. Il colpo di calore può essere causato da temperature elevate e da climi particolarmente umidi. Oppure anche da un'attività fisica molto intensa esercitata in un ambiente molto caldo e umido. Spesso, specie fra le persone anziane e fra chi soffre di patologie croniche, sono proprio le condizioni ambientali a scatenare l'aumento della temperatura corporea. Mentre nel caso dell'esercizio fisico, eseguito in giornate o in ambienti non idonei, la causa del colpo di calore è la dispersione del calore corporeo che si produce a causa del movimento.
Le conseguenze più comuni
Cosa può succedere in caso di colpo di calore? Detto che la caratteristica principale del malessere è l'innalzamento della temperatura corporea anche oltre i 40 gradi, il soggetto colpito può manifestare nausea e vomito, pelle particolarmente rossa con possibile perdita della capacità di sudorazione, respirazione o battiti cardiaci aumentati, mal di testa, crampi o debolezza a livello muscolare, stato confusionale e perdita di conoscenza. Se si manifestano questi sintomi, gli esperti sottolineano come sia fondamentale il tempismo nell’intervento. Essere tempestivi è fondamentale per evitare gravi complicazioni a livello di organi come il cervello, il cuore, i reni e i muscoli. Ma soprattutto prevenire quella che è la conseguenza peggiore, cioè il decesso.
Le accortezze per prevenirlo
Per prevenire il colpo di calore è importante seguire tutta una serie di accortezze, così come segnala anche l’Humanitas. E’ fondamentale evitare di vestirsi in modo eccessivo e, se si sta sotto il sole, è preferibile indossare abiti chiari. Bere molto è un altro dei consigli evergreen, vale anche e soprattutto per tutelarsi da un eventuale colpo di calore. Attenzione agli ambienti che si frequentano: se sono particolarmente caldi e se si assumono farmaci che alterano la capacità del corpo di mantenersi idratato, come ad esempio i diuretici, meglio evitarli. Se si usa l’auto per gli spostamenti meglio non rimanere mai fermi nell’abitacolo, specie sotto il sole. Ovviamente, mai lasciare bambini, anche per breve tempo, in simili situazioni. E’ consigliabile anche evitare l'attività fisica intensa nelle ore più calde della giornata.
Come intervenire
Se si pensa di essere vittime di un colpo di calore è fondamentale cercare, senza indugiare, l'aiuto di un medico. Nell’attesa è necessario cercare di abbassare la temperatura corporea, posizionandosi in una zona ombreggiata e togliendo gli abiti in eccesso. Per farlo si possono utilizzare impacchi freddi sulla testa, sul collo, sotto le ascelle e sull'inguine. Comunque, come primissimo step per porre rimedio al colpo di calore, è importante tentare di vaporizzare con dell’acqua il corpo il prima possibile.