Salute, gli effetti antinfiammatori della mela rosa marchigiana. Lo studio

Salute e Benessere
©Getty

A rivelarlo è un nuovo studio coordinato da Stefano Amatori, esperto della Sede di Biotecnologie di Fano dell'Università di Urbino, che ha evidenziato le proprietà benefiche di un estratto vegetale ricavato dalla specifica varietà di mela. Nello specifico, l'estratto è in grado di spegnere i geni dell'infiammazione che risultano iperattivi con l'avanzare dell'età

ascolta articolo

La mela rosa marchigiana ha effetti antinfiammatori e anti-aging. A rivelarlo è un nuovo studio coordinato da Stefano Amatori, esperto della Sede di Biotecnologie di Fano dell'Università di Urbino, in collaborazione con Rosita Gabbianelli, ricercatrice dell'Università di Camerino, e la Politecnica delle Marche. Nello specifico, la ricerca evidenzia le proprietà benefiche di un estratto vegetale ricavato dalla specifica varietà di mela, coltivata soprattutto nelle province di Macerata, Fermo e Ascoli Piceno. Dopo aver analizzato l'effetto dell'estratto su cellule umane senescenti (cioè che hanno raggiunto uno stato tipico dell'età avanzata, caratterizzato da un aumento dei segnali infiammatori), i ricercatori hanno osservato che tale estratto è in grado di spegnere in modo altamente specifico i geni dell'infiammazione, che risultano iperattivati con l'avanzare dell'età.

Lo studio sulla mela rosa marchigiana

Pubblicata sulla rivista internazionale Molecular Nutrition & Food Research, tra le più autorevoli nel settore della nutrizione e della biologia molecolare, la ricerca è stata effettuata all'interno dell'Ecosistema dell'Innovazione Vitaly, uno dei progetti Pnrr, che vede coinvolte tutte le università di Marche, Umbria e Abruzzo. Il lavoro scientifico ha impiegato un estratto ottenuto da cellule staminali vegetali di mela rosa marchigiana, coltivate in laboratorio tramite una tecnica brevettata dagli esperti dell'Università di Urbino e coautori dello studio, Daniele Fraternale e Maria Cristina Albertini. Un metodo che consente di produrre quantità insolitamente elevate di acidi triterpenici, molecole naturali note per le loro proprietà antiossidanti e antinfiammatorie e per la loro potenziale attività protettiva nei processi legati all'invecchiamento cellulare. La coltivazione in vitro elimina così l'uso di pesticidi e fertilizzanti, riducendo drasticamente il consumo di acqua senza necessità di superfici coltivabili, che possono così essere destinate alla produzione alimentare. Questa tecnica permette inoltre di superare la variabilità naturale del frutto, garantendo un contenuto stabile e riproducibile di composti bioattivi.

Le proprietà del frutto

Il team di esperti ha analizzato l'effetto dell'estratto di mela rosa marchigiana su cellule umane senescenti, evidenziandone la capacità di spegnere in modo altamente specifico i geni dell'infiammazione. In particolare, l'espressione di numerosi geni chiave del pathway infiammatorio Tnf-alpha torna ai livelli riscontrabili nelle cellule giovani: un risultato che suggerisce anche la proprietà dell'estratto di ripristinare un equilibrio molecolare compromesso dall'invecchiamento. Si tratta di un dato particolarmente rilevante poiché l'infiammazione cronica a bassa intensità (inflammaging) rappresenta uno dei principali fattori che favoriscono l'insorgenza di molte malattie tipiche dell'età avanzata.

Leggi anche

Cibi ultraprocessati, rischio danni ai principali organi. Lo studio

Salute e benessere: Più letti