Temporali e fulmini, quali sono i rischi se si viene colpiti e come mettersi in sicurezza

Salute e Benessere
©IPA/Fotogramma

Introduzione

Associati ai temporali, i fulmini sono tra i fenomeni naturali più affascinanti e pericolosi al tempo stesso. In Italia cadono in media circa 1.600.000 fulmini all’anno, soprattutto nei mesi di luglio e agosto. Questi eventi possono causare seri danni alla salute, sia in maniera diretta che indiretta. Ma cosa sono i fulmini, quali sono i pericoli concreti che comportano e come possiamo proteggerci?

Quello che devi sapere

Fulmini: a cosa si deve questo fenomeno

Come sottolineato in un approfondimento a cura dell’Istituto superiore di sanità, il fulmine è una scarica elettrica che si verifica nell’atmosfera, ad alta intensità di corrente. La causa della scarica è una differenza di potenziale elettrico. La stragrande maggioranza dei fulmini si genera nelle nuvole, e in particolare in quelle temporalesche. Tuttavia, anche se raramente, ci possono essere fulmini durante tempeste di sabbia e bufere di neve, o in nuvole di polvere vulcanica

Fulmini: a cosa si deve questo fenomeno

Danni alla salute

Un fulmine può provocare danni alla salute in forma diretta, se il corpo viene colpito direttamente dalla scarica, oppure indiretta, se viene colpito dalla corrente di ritorno nel terreno

Danni alla salute

I danni derivanti dalla fulminazione diretta

I danni più gravi, come sottolineato dall’Iss, “sono quelli derivanti dalla fulminazione diretta, e in certi casi possono provocare la morte”. Se, per esempio, la corrente passa per il cuore può provocare un arresto cardiaco, mentre se attraversa i centri nervosi o respiratori può portare alla morte per arresto respiratorio. Possono portare al decesso, o ferite gravi, anche le bruciature conseguenti alla fulminazione

I danni derivanti dalla fulminazione diretta

Altri danni diretti

Tra i danni meno gravi, l’Istituto superiore di sanità segnala paralisi, amnesie e perdita di conoscenza per periodi compresi fra pochi minuti e varie ore

Danni indiretti

Il bagliore del fulmine (il lampo) può causare poi disturbi alla vista, e l’onda d’urto danni all’udito. Altri effetti indiretti dei fulmini possono essere gli incendi e la caduta di alberi

Danni indiretti

Come riparasi dai fulmini se si è all’aperto

Esistono numerose regole di comportamento da seguire in caso di temporale, per minimizzare il rischio di essere colpiti da un fulmine. In montagna o all’aperto, come riferito dall’Iss, bisogna evitare di ripararsi sotto un albero o in un bosco. Gli alberi sono infatti particolarmente esposti ai fulmini e il rischio di essere colpiti da un fulmine aumenta se l’albero è isolato. Oltre che dagli alberi, è consigliabile stare lontano dai pali (anche quelli delle fermate degli autobus) e dai muri perché possono crollare se colpiti da un fulmine.
Per mettersi al riparo dai fulmini, se non è possibile mettersi al coperto, gli esperti consigliano di posizionarsi in uno spazio aperto, lontano da oggetti appuntiti o metallici (compresi ombrelli, bastoni e piccozze). La posizione migliore da assumere è stare accovacciati, mentre è più pericoloso stare sdraiati o in piedi. L’Iss consiglia, inoltre, di evitare di parlare al cellulare, soprattutto se l’apparecchio ha l’antenna e di non praticare passatempi che comportano l’uso di oggetti appuntiti, come la pesca o il golf

Come riparasi dai fulmini se si è all’aperto

Prevenzione al mare o al lago

L’acqua è un buon conduttore elettrico. Per questo è fortemente sconsigliato fare il bagno in mare durante un temporale. La cosa migliore sarebbe abbandonare la spiaggia e mettersi al riparo. Se non è possibile, meglio rimanere accovacciati all’aperto, senza ombrello e lontani da oggetti appuntiti o metallici

Prevenzione al mare o al lago

Accorgimenti da adottare in casa

La casa è un posto sicuro in caso di temporali, ma occorre stare attenti a determinati comportamenti. È meglio evitare di fare il bagno o la doccia e di lavare i panni. Meglio anche staccare gli elettrodomestici, che possono bruciarsi se la casa viene colpita da un fulmine, ed evitare di parlare al telefono fisso perché la carica potrebbe propagarsi attraverso i fili

Accorgimenti da adottare in casa

Come comportarsi in macchina

Anche la macchina è un posto sicuro: è una gabbia metallica che scarica l’eventuale fulmine sulle gomme. Come consiglia l’Iss bisogna però evitare di toccare l’autoradio e le parti metalliche dell’abitacolo

Come comportarsi in macchina

Come minimizzare i rischi in barca

Se si è in barca durante un temporale, è consigliabile attraccare; ma se non possibile, il consiglio generale è quello di cercare di allontanarsi dal temporale. In generale, l’albero di una barca è esposto ai fulmini, quindi è meglio tenersene lontani. Per far scaricare in acqua un eventuale fulmine è consigliabile collegare l’albero con il mare, per esempio buttando in mare l’ancora dopo aver attorcigliato il cavo intorno all’albero

Come minimizzare i rischi in barca

Prevenzione su altri mezzi di trasporto

Come riferito dall’Iss, l’aereo è un mezzo sicuro, in quanto è dotato di dispositivi di sicurezza, e comunque di solito vola al di sopra delle nuvole temporalesche. In treno non si corrono rischi. Anche la funivia si comporta come una gabbia di Faraday. Se si è in campeggio, invece, è meglio stare fuori dalla tenda, evitando di toccare i paletti metallici. Il camper e la roulotte sono invece luoghi sicuri, dove comunque valgono le stesse regole di sicurezza della casa e dell’automobile

Prevenzione su altri mezzi di trasporto