Giornata della sicurezza alimentare, come conservare gli alimenti in frigo: i consigli
Salute e BenessereCome ogni anno dal 2019, la ricorrenza istituita da Oms, Fao e Codex Alimentarius si pone l'obiettivo di accrescere la consapevolezza sugli effetti che una cattiva alimentazione ha sulla nostra salute. Per l'occasione, abbiamo individuato dieci consigli per preservare al meglio i cibi nel frigorifero, evitando sprechi e proliferazione di microrganismi
Se è vero che, come diceva Ludwig Feuerbach, “siamo ciò che mangiamo”, è altrettanto vero che l'alimentazione ha un impatto determinante sulla nostra salute, il nostro corpo e la nostra mente. Per questo motivo è importante prevenire i rischi di origine alimentare e promuovere la sicurezza sanitaria dei cibi che consumiamo. Come ogni anno dal 2019, il 7 giugno si celebra la Giornata mondiale della sicurezza alimentare che, istituita da Oms, Fao e Codex Alimentarius, si pone l'obiettivo di accrescere la consapevolezza sugli effetti che una cattiva alimentazione ha sulla nostra salute. Per l'occasione, abbiamo individuato dieci consigli per conservare i cibi nel modo più corretto ed evitare sprechi, a partire dalla disposizione degli alimenti nel frigorifero di casa. Vediamoli insieme.
Come conservare i cibi in frigorifero
Il freddo rappresenta il principale alleato per una perfetta conservazione dei cibi e, dunque, un elemento essenziale anche per la nostra sicurezza alimentare. Preservare gli alimenti nel modo giusto permette di mantenerne le proprietà organolettiche e le caratteristiche nutrizionali, limitando la proliferazione di microrganismi sulla loro superficie. Ecco quindi alcuni consigli per utilizzare in modo corretto il proprio frigorifero, evitando contaminazioni o sprechi:
1. Riporre subito i cibi in frigo dopo la spesa
È importante inserire velocemente gli alimenti in frigorifero o in freezer subito dopo aver fatto la spesa, per preservarne la freschezza ed evitare, soprattutto nei mesi più caldi, che proliferino i batteri.
2. Verificare la temperatura del frigo
Si consiglia di mantenere la temperatura del frigorifo intorno ai 4-5°C e di collocare l'elettrodomestico lontano da qualsiasi fonte di calore.
3. Ogni zona del frigo ha una temperatura diversa
Bisogna tenere a mente che non tutte le mensole che compongono il nostro frigo hanno la stessa temperatura. La parte più fredda è quella in basso, appena sopra il cassetto per frutta e verdura, dove solitamente si registrano i 2°-4°C. Le zone più “calde” sono invece le mensole sullo sportello e i cassetti in basso, in cui ci sono circa 10°-15°C. I ripiani intermedi oscillano tra i 4°-5°C e gli 8°C.
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4. Ogni cibo al suo posto in frigo
Considerando che non tutti i ripiani non hanno la stessa temperatura, è necessario conoscere la corretta disposizione dei cibi in frigo.
Il ripiano in alto è destinato a uova, dolci, formaggi, yogurt.
La parte centrale del frigo è adatta a salse, dolci a base di creme e panna, verdure cotte, sughi e in generale tutti i cibi che riportano la scritta “dopo l'apertura conservare in frigorifero”.
Nella parte bassa del frigo vanno conservati carne e pesce. La carne ha tempi di conservazione diversi a seconda del taglio e della composizione: se macinata va consumata entro 24 ore, se è di pollo o tacchino entro 48 ore, e se si tratta di affettati o carne fresca in genere entro 3 giorni. Il pesce (eviscerato e lavato) deve essere consumato invece entro 24 ore.
Il cassetto in basso, una delle parti più “calde” del frigo, è ideale per frutta e verdura che possono essere danneggiate da temperature troppo basse.
Mentre nello sportello vanno inseriti i prodotti che necessitano solo di una leggera refrigerazione: bibite, burro, senape.
5. Consuma gli alimenti entro la data di scadenza
La data riportata sulla confezione degli alimenti (con la dicitura “da consumarsi entro il”) permette di capire entro quando un cibo deve essere consumato. È importante verificare la data al momento dell'acquisto e durante la conservazione a casa.
6. Non mettere i cibi caldi in frigo
Dopo aver cucinato, è importante non riporre subito gli alimenti caldi in frigo, ma attendere che si raffreddino a temperatura ambiente, in genere un paio d'ore. Il calore potrebbe creare condense e provocare un rapido innalzamento della temperatura del frigo.
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7. Pulisci il frigo regolarmente
Mantenere il frigorifero pulito ne consente il perfetto funzionamento. Per farlo è possibile utilizzare acqua con bicarbonato o aceto, ma è importante consultare sempre il libretto delle istruzioni.
8. Non fare scorte troppo abbondanti
È importante non esagerare con la quantità di alimenti in frigo: se non c'è abbastanza spazio tra un cibo e l'altro, la giusta temperatura di conservazione non sarà assicurata. Inoltre, scorte troppo abbondanti possono aumentare il rischio di sprechi alimentari.
9. Utilizza contenitori puliti
I cibi devono sempre essere riposti in contenitori puliti, dotati di coperchio o avvolti nella pellicola, per evitare che disperdano umidità e sapore.
10. Attenzione alle contaminazioni
Si consiglia sempre di separare i cibi crudi da quelli cotti o già pronti, per evitare che eventuali microrganismi presenti nei primi possano essere trasferiti nei secondi.