In Evidenza
Altre sezioni
altro

Per continuare la fruizione del contenuto ruota il dispositivo in posizione verticale

Farmaceutica, Eli Lilly vince il premio Leonardo International per lo sviluppo economico

Salute e Benessere

L'azienda farmaceutica americana 100 anni fa è stata la prima al mondo a commercializzare l'insulina. Ha sede in Italia da 65 anni e ha previsto un investimento di 750 milioni entro il 2025  per potenziare la produzione di farmaci innovativi nel Paese. È la prima impresa di quel settore a vincere questo riconoscimento

Il tuo browser non supporta HTML5

Condividi:

"Per lo storico impegno nell’ambito della ricerca, sviluppo e produzione di farmaci innovativi in Italia, dove da 65 anni ha sede, generando valore economico, occupazionale e cognitivo per l’Italia con attenzione alla sostenibilità ambientale, generando innovazione nel settore delle scienze della vita”. Sono queste le motivazioni con cui il Comitato Leonardo ha assegnato il prestigioso premio Leonardo International 2024 all’azienda farmaceutica americana Eli Lilly. È la prima multinazionale di quel settore a ricevere questo riconoscimento.

Il premio Leonardo International

Nel corso della premiazione, Ilya Yuffa, Presidente di Lilly International, ha commentato: “Siamo orgogliosi di questo importante riconoscimento, che attesta il grande impegno di Eli Lilly in Italia, dove siamo presenti da oltre 65 anni. Oltre un secolo fa, nel 1923, abbiamo commercializzato la prima insulina al mondo. Guidati dalla scienza, dall’innovazione e dai nostri valori, siamo sempre più focalizzati sullo sviluppo di soluzioni innovative in aree terapeutiche cruciali per la salute pubblica, tra cui il diabete e l’obesità, il cancro, le malattie autoimmuni e le malattie neurodegenerative come l’Alzheimer. Nei prossimi anni vogliamo rafforzare ulteriormente la nostra presenza nel Paese, che è al centro della nostra strategia di crescita globale”. Parole altrettanto entusiasmanti sono arrivate da Sergio Dompé, Presidente Esecutivo Dompé Farmaceutici e Presidente Comitato Leonardo: “Il Premio International ad Eli Lilly è un ottimo segnale per il Made in Italy e un riconoscimento dovuto. La società statunitense è uno dei pionieri della farmaceutica presente in Italia da oltre 65 anni, dove ha saputo portare competenze e soluzioni terapeutiche innovative, producendo export verso tutto il Mondo per il 95% della produzione”.

Il Premio Leonardo rappresenta il massimo riconoscimento dell’imprenditorialità italiana e si svolge sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica. In particolare, il “Premio Leonardo International” è assegnato a chi si ritenga abbia particolarmente contribuito a sviluppare e migliorare i legami culturali ed economici con l’Italia in settori altamente strategici, come appunto la farmaceutica. La sede istituzionale scelta per questa edizione del Premio Leonardo è stata il Senato della Repubblica e i premi sono stati consegnati dal Presidente Ignazio La Russa, insieme al Ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso e al Vicepresidente del Consiglio dei Ministri e Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale Antonio Tajani.

leggi anche

Investimenti in ricerca nell'industria farmaceutica

L’azienda

Fondata nel 1876 a Indianapolis, è stata la prima azienda a commercializzare, 100 anni fa, la prima insulina al mondo. Eli Lilly, la cui sede italiana a Sesto Fiorentino esiste da 65 anni, ha annunciato nel 2023 un nuovo impegno in Italia di oltre 750 milioni entro il 2025 per il potenziamento della produzione di farmaci innovativi nel Paese, con un focus specifico sul trattamento di diabete e obesità, contribuendo allo sviluppo industriale italiano con circa 1 miliardo e mezzo di investimenti negli ultimi 20 anni. Secondo un recente studio di The European House Ambrosetti, Eli Lilly contribuirà al PIL italiano con 1,5 miliardi di euro entro il 2025, attivando oltre 6.000 posti di lavoro nel Paese.  Eli Lilly è oggi la prima azienda farmaceutica al mondo per capitalizzazione e dispone di una delle pipeline più robuste della sua storia, con oltre 70 nuovi potenziali prodotti e 4 nuovi farmaci lanciati a livello globale nel 2023.