Telefono Amico, oltre 300 chiamate al giorno per malesseri psicologici

Salute e Benessere

Sono quasi 115mila le richieste d’aiuto ricevute nel 2023. In crescita soprattutto il servizio di ascolto via WhatsApp (+14% rispetto al 2022) e quello via email (+10%), sebbene il servizio di ascolto telefonico resti il più usato con oltre 100mila chiamate nell’ultimo anno

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Crescono in Italia le situazioni di malessere psicologico, ma aumenta, di pari passo, anche la propensione a riconoscerle e a chiedere velocemente aiuto. Lo testimoniano le quasi 115mila le richieste d’aiuto ricevute da Telefono Amico Italia nel 2023, oltre 300 al giorno. In crescita soprattutto il servizio di ascolto via WhatsApp (+14% rispetto al 2022) e quello via email (+10%), sebbene il servizio di ascolto telefonico resti il più usato con oltre 100mila chiamate nell’ultimo anno.

Le problematiche legate ai diversi profili

Quest'ultimo è stato utilizzato in maggioranza da uomini (54%) e persone tra i 56 e i 67 anni (26%), tra i 46 e i 55 anni (23%), tra i 36 e 45 anni (18%). Oltre la maggioranza (58%) ha chiamato per problemi legati all’area del sé, mentre il 19% ha chiamato per problemi legati alle relazioni e il 9% alla sessualità. Per quanto riguarda i servizi di WhatsApp e mail il profilo dell’utente cambia notevolmente: a scrivere sono soprattutto donne (WhatsApp 64%, mail 69%) e giovani. Chi si rivolge a WhatsApp ha tra i 26 e i 35 anni (22%), tra i 19 e i 25 (20,5%) e tra i 15 e i 18 (18%); chi scrive alla mail@mica ha tra i 19 e i 25 anni (20%), tra i 26 e i 35 anni (19%), tra i 36 e i 45 (13%). In entrambi i servizi, i problemi più frequenti sono quelli legati all’area del sé (WhatsApp 61%, mail 64%) e quelli legati alle relazioni (WhatsApp 26,5%, mail 23%).

"Indispensabile chiedere subito aiuto"

“Se il dolore mentale è schiacciante, è indispensabile chiedere subito aiuto a un professionista, ma riconoscere rapidamente una situazione di malessere consente di mettere in atto strategie di autodifesa per evitare che la situazione degeneri”, spiega la presidente di Telefono Amico Italia Monica Petra commentando i dati annuali diffusi dall’organizzazione di volontariato. “In questi momenti”, aggiunge, “per gestire il carico quotidiano di difficoltà e inquietudini, può essere molto di aiuto dedicarsi a un’attività che ci appassiona o ci rilassa”. Proprio per aiutare le persone a trovare dei metodi creativi per prevenire situazioni di malessere, in occasione della Giornata mondiale della creatività, il 21 aprile, Telefono Amico Italia lancia la social challenge #curArti: tutti gli utenti sono invitati a pubblicare sui canali social foto, video e contenuti sul proprio personale modo di prendersi cura di loro stessi attraverso la creatività, l’arte, la musica, il tempo libero.

Il ruolo dell'arte e della musica

Accanto a Telefono Amico Italia nel lanciare questa challenge anche La Sad, in prima linea per dare voce, attraverso la musica e non solo, al disagio e alla fragilità. “L’arte e la musica possono fare tanto: sono linguaggi attraverso i quali spesso è più facile riconoscere e dare sfogo al proprio dolore, soprattutto per i più giovani”, spiega Petra. “Ne abbiamo avuto evidenza durante Sanremo, quando, proprio grazie a La Sad, abbiamo potuto portare su un palco così importante temi come il disagio mentale e il suicidio. La risposta è stata eccezionale, segno che le persone, i giovani soprattutto, hanno bisogno di confrontarsi e dare spazio a questi temi, anche attraverso forme di linguaggio più 'leggere' come la musica e l’arte in generale”.

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