Caso di colera a Lecce, Iss non conferma contagio uomo ricoverato al Vito Fazzi

Salute e Benessere

I risultati delle analisi effettuate dal Dipartimento di Malattie Infettive dell'Istituto superiore di sanità, effettuate su campione isolato da emocoltura su un peziente ricoverato nei giorni scorsi, hanno evidenziato che il ceppo batterico in esame non appartiene ai sierotipi di Vibrio cholerae 

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Cessato allarme colera in Puglia. Le analisi effettuate dal Dipartimento di Malattie infettive dell'Istituto superiore di sanità (Iss) su un campione isolato da un paziente ricoverato presso il presidio ospedaliero Vito Fazzi di Lecce, hanno infatti "evidenziato che il ceppo batterico in esame non appartiene ai sierotipi di Vibrio cholerae responsabili di colera". L'Iss ha precidato che "il ceppo analizzato nei laboratori dell'Istituto, pur appartenendo alla specie Vibrio cholerae, è abbastanza comune negli ambienti acquatici salmastri, ma normalmente non causa sintomi".

 

Iss: "Conferma diagnosi colera stabilite da Ecdc"

Gli esperti del Dipartimento di Malattie infettive non hanno dunque confermato il caso di colera. "La conferma della diagnosi - ricorda l'Iss - deve essere eseguita secondo le indicazioni della definizione di caso stabilite da Ecdc nel 2018, cioè 'ogni persona che presenti diarrea o vomito e da cui sia stato isolato un ceppo di Vibrio cholerae che presenti gli antigeni O1 o O139 e il gene codificante l'enterotossina o l'enterotossina stessa'".

 

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