Crema solare, Spf 30 o 50? Quale fattore di protezione scegliere

Salute e Benessere
Nadia Cavalleri

Nadia Cavalleri

L’esperta risponde ai dubbi più comuni su come proteggere la pelle dal sole: dal SPF da scegliere a come, quando e quanto usare la crema

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Con Marilisa Franchini (più nota sul web come la @beautycologa) cosmetologa che ha studiato Scienze Cosmetiche presso l’Università Statale di Milano, abbiamo cercato di capire come scegliere la crema solare che fa al caso nostro e soprattutto come farne un uso corretto.

Il fattore di protezione (SPF)

“È bene usare una protezione con un fattore SPF che sia almeno 30 e che contenga anche filtri UVA, quindi terrei in considerazione la 30, la 50 e la 50+ anche perché tendenzialmente mettiamo meno protezione rispetto a quella realmente necessaria, quindi meglio usare un fattore alto in modo da restare più protetti”. Molti però lamentano il fatto che queste creme con SPF così alto, siano pesantissime e fastidiose sulla pelle… “Con una crema 50+ avrò circa il doppio dei filtri solari rispetto a quelli contenuti in una a fattore 30 quindi, certo, in alcuni casi sulla pelle potrà sembrare pesante, anche da stendere, ma la tecnologia è cambiata molto negli ultimi anni ed esistono dei filtri più leggeri che non si sentono tanto che alcune formule sono definite invisibili, perciò questo dovrebbe essere uno stimolo ad applicarla tutti i giorni”. Se partiamo dalla 30 come crema consigliata, dobbiamo pensare che tutte quelle più basse non servono a niente? “Diciamo che il minimo che avrebbe senso utilizzare è un SPF15, però il problema è metterla e riapplicarla nel modo corretto. Le ricerche ci dicono che nessuno riesce ad applicare la protezione solare nella quantità giusta. Ad essere precisi qualsiasi protezione solare andrebbe applicata nella quantità di 2 milligrammi per centimetro quadrato di pelle, che significa tanta crema, per farvi capire: per tutto il corpo equivalgono a circa 30 ml da stendere ogni due ore! Il tubetto non dovrebbe durare nemmeno due giorni al mare! A questo punto, dato che è risaputo che nessuno applica queste quantità, l’indicazione è quantomeno scegliere una crema ad alto fattore di protezione”.

Spiaggia
©IPA/Fotogramma

Crema ogni due ore

“La crema va applicata ogni due ore. Una cosa sbagliatissima, che purtroppo è però credenza comune, è che l'SPF indichi quanto tempo in più posso stare al sole senza problema. Non è assolutamente così: non c’è una relazione con il tempo. A prescindere dal numero di SPF, che sia 30, 50, 50+, la crema va riapplicata ogni due ore. Questo va precisato anche perché alcuni filtri non sono fotostabili, e quindi dopo un po’ di tempo perdono efficacia”.

La crema water-resistant e il bagno

“Bisogna stare attenti a non confondere water resistant con waterproof. Ovvero esistono protezioni solari resistenti all'acqua ma non totalmente a prova d'acqua. Usare una crema water resistant non significa che se faccio il bagno quando esco dall’acqua rimango protetta nello stesso modo”. Allora è sbagliato indicare che è water resistant? “No, perché resiste in effetti all’acqua, ma  perde circa il 50% della sua efficacia. Questo significa che dopo il bagno va sempre riapplicata la protezione solare, anche se sono passate meno di due ore. Sarebbe anche bene sapere che non ha assolutamente senso, né per il portafogli né per l’ambiente, mettere la protezione solare subito prima di buttarsi in acqua, perché così la si lava via… bisogna invece dare alla crema il tempo affinché si asciughi, si crei il film water resistant e solo dopo si può entrare in acqua. In questo modo mi proteggo ed evito anche che i filtri solari vengano rilasciati per la maggior parte in mare ad inquinare.”

Le creme solari vanno usate tutto l’anno

“L’invecchiamento cutaneo precoce è dato per il 90% dai raggi solari. Spiego sempre che non ha senso usare creme antirughe tutto l’anno se poi non si usa una protezione solare su base costante. In genere questo è un ottimo stimolo a farne uso anche quando non si è in vacanza o si va al mare. In inverno si può utilizzare un SPF30 (che contenga anche filtri UVA) tutti i giorni, e non solo utilizzarla quando si è al mare e si passa tanto tempo al sole”.

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