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Regno Unito, nato il primo bambino con il Dna di tre genitori

Salute e Benessere
©Getty

La tecnica, una particolare procedura di fecondazione in vitro nota come trattamento di donazione mitocondriale (MDT), utilizza il tessuto degli ovociti di una donatrice sana per creare embrioni privi di determinate mutazioni dannose ed impedire così di ereditare malattie incurabili

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Grazie a una particolare procedura di fecondazione in vitro che mira a impedire ai bambini di ereditare malattie incurabili, per la prima volta nel Regno Unito è nato un bambino con il Dna di tre persone. La maggior parte del Dna proviene dai due genitori e circa lo 0,1% da una terza donna donatrice. La tecnica pionieristica era stata sperimentata a Newcastle e nel 2015 erano state introdotte leggi per consentirla nel Regno Unito, un tentativo di prevenire la nascita di bambini con devastanti malattie mitocondriali e che possono essere fatali entro pochi giorni o addirittura ore dalla nascita. Per alcune famiglie che hanno perso più figli questa tecnica è l'unica possibilità di avere un figlio sano. Il Dna del donatore è rilevante solo per la creazione di mitocondri efficaci, non influisce su altri tratti come l'aspetto e non costituisce un "terzo genitore".

La ricerca sul MDT introdotta  nel Regno Unito dal Newcastle Fertility Centre

La tecnica, nota come trattamento di donazione mitocondriale (MDT), utilizza il tessuto degli ovociti di una donatrice sana per creare embrioni privi di determinate mutazioni dannose.  Poiché gli embrioni combinano gli spermatozoi e l'ovocita dei genitori biologici con minuscole strutture simili a batterie chiamate mitocondri derivanti dall'ovocita della donatrice, il bambino risultante ha il Dna della madre e del padre come al solito, oltre a una piccola quantità di materiale genetico - circa 37 geni - dalla donatrice. La ricerca sul MDT, conosciuta come terapia sostitutiva mitocondriale (MRT), è stata introdotta nel Regno Unito dai medici del Newcastle Fertility Centre. Il loro obiettivo era quello di aiutare le donne con mitocondri mutati ad avere bambini senza malattie genetiche. Le persone ereditano tutti i loro mitocondri dalla madre, quindi mutazioni dannose nelle "batterie" possono colpire tutti i figli di una donna.

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HFEA non ha fornito dati precisi sulle nascite col MDT per questioni di privacy

I progressi con il MDT hanno portato il parlamento britannico a modificare la legge nel 2015 per consentire la procedura. Due anni dopo, la clinica di Newcastle è diventata il primo e unico centro nel Paese autorizzato a eseguire la tecnica, con i primi casi approvati nel 2018. L'approvazione viene data caso per caso dalla Human Fertilization and Embryology Authority (HFEA) del Regno Unito, che ha dato il via libera per almeno 30 casi. I medici della clinica di Newcastle non hanno rilasciato dettagli sulle nascite dal programma MDT, tra i timori che informazioni specifiche potessero compromettere la riservatezza dei pazienti. Ma in risposta a una richiesta basata sulla normativa relativa alla libertà di informazione da parte del "Guardian", la HFEA ha confermato che effettivamente uno o più bambini è o sono nati nel Regno Unito dopo il MDT. Non ha fornito dettagli precisi per evitare che le famiglie vengano identificate. Robin Lovell-Badge, del Francis Crick Research Institute, ha affermato: "Sarà interessante sapere quanto la tecnica della terapia di sostituzione mitocondriale abbia funzionato a livello pratico, se i bambini sono privi di malattie mitocondriali e se c'è il rischio che sviluppino problemi più avanti nella vita". Tecnicamente esiste un rischio di "reversione", in cui i mitocondri difettosi trasportati potrebbero aumentare di numero e causare comunque una malattia. 

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