Virus respiratorio sinciziale, al via la campagna Together Against Rsv
Salute e BenessereLanciata da Sanofi, in collaborazione con tre società scientifiche, è volta ad accrescere la consapevolezza dei neogenitori su questo virus a circolazione stagionale
Iscriviti alla nostra newsletter per restare sempre aggiornato
Solo la metà dei neogenitori conosce il virus respiratorio sinciziale (Rsv, acronimo di “Respiratory syncytial virus”), un agente virale capace di infettare l'apparato respiratorio di pazienti di qualunque età, ma principalmente bambini nei primi anni di vita. La stagione del virus respiratorio sinciziale, proprio come l'influenza, inizia generalmente in autunno e ogni anno comporta un alto tasso di ricoveri nei neonati e nei bimbi nel primo anno di vita. Per accrescere la consapevolezza dei neogenitori su questo virus a circolazione stagionale, Sanofi, in collaborazione con tre società scientifiche - Sip (Società Italiana di Pediatria), Sin (Società Italiana di Neonatologia) e Siti (Società Italiana di Igiene, Medicina Preventiva e Sanità Pubblica) - ha lanciato "Together Against RSV", una campagna di informazione per aiutare i genitori a riconoscere i sintomi della patologia e ad intervenire in modo corretto.
"Importante riconoscere i sintomi"
Come spiegato in una nota, il virus respiratorio sinciziale è la causa più comune di bronchiolite e polmonite nel neonato nel primo anno di vita. 1 su 5 tra i bimbi colpiti necessita di assistenza medica e oltre 2 su 100 il ricovero, spesso anche in terapia intensiva. "Ad oggi non è ancora disponibile una forma di immunizzazione per tutti i bimbi, sebbene tutti i neonati e bambini alla prima stagione di incontro con il virus abbiano bisogno di protezione. E, poiché non esiste nemmeno una terapia specifica, è importante imparare a riconoscere per tempo i segnali", ha spiegato Luigi Orfeo, presidente Sin.
La campagna Together Against RSV
La campagna Together Against Rsv si svilupperà sui social e online, ma anche sul territorio, grazie a materiali informativi distribuiti negli ambulatori pediatrici e nei centri vaccinali. "Dobbiamo aumentare la consapevolezza tra tutti i genitori per far sì che tengano presenti le precauzioni: il lavaggio delle mani, l'uso di fazzoletti monouso, l'uso di mascherine se si è raffreddati e si deve accudire un bimbo piccolo, il distanziamento se c'è un fratellino più grande con infezione respiratoria", ha sottolineato Annnamaria Staiano, presidente Sip. "La ricerca sta facendo importanti passi avanti ma ad oggi è fondamentale diffondere consapevolezza", ha aggiunto Giovanni Gabutti, coordinatore Gruppo di Lavoro Vaccini della Siti. "Siamo felici di supportare anche attraverso questa nuova campagna un fronte di comunicazione in più, che può contare su contributi importanti sul fronte scientifico", ha concluso Mario Merlo, general manager Sanofi Vaccini Italia.