Sono i dati emersi da un'indagine del Centro studi dell'associazione di produttori, Integratori & Salute, che evidenzia come il settore sia "resiliente e in salute", nonostante le sfide imposte dalla pandemia Covid-19
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In Italia, il mercato degli integratori alimentari genera circa 4,1 miliardi di euro l'anno. E la farmacia, nonostante la concorrenza del web, resta il luogo preferito dai cittadini per acquistarli. Tant'è che negli ultimi 10 anni sono quasi raddoppiate le vendite di integratori alimentari in farmacia. Sono i dati emersi da un'indagine del Centro studi dell'associazione di produttori, Integratori & Salute, che evidenzia come il settore sia "resiliente e in salute", nonostante le sfide imposte dalla pandemia Covid-19.
In rialzo vendite in farmacia
In particolare, nel 2021 le vendite di integratori alimentari in farmacia hanno raggiunto quota 3,1 miliardi di euro, ovvero circa i tre quarti del giro d'affari realizzato lo scorso anno dal comparto. Mentre il mass market pesa circa il 7,3% (a valori), l'online 8% e la parafarmacia 8,4%.
"Consumatori responsabili e attenti"
Dall'indagine, come sottolineato dal Centro studi dell'associazione di produttori, Integratori & Salute in una nota, è inoltre emerso che il consumatore di integratori è "responsabile e attento": per avere informazioni si rivolge nel 45% dei casi al farmacista e nel 36% al medico. Il settore ha inoltre ben resistito all'impatto della pandemia. "Dopo una buona tenuta nel 2020 le imprese hanno mostrato un'accelerazione nel 2021", ha riferito Giovanni Foresti, direzione Studi e Ricerche di Intesa Sanpaolo. "L'Italia vanta il più grande mercato degli integratori in Europa, oltre un quarto del totale, con attese di sfiorare i 5 miliardi di vendite nel 2025. Anche le prospettive di crescita mondiale sono molto favorevoli: quasi l'8% di crescita media annua, per un mercato globale vicino a 240 miliardi dollari nel 2027", ha concluso Gabriele Barbaresco, responsabile Area Studi Mediobanca.
