Vaiolo delle scimmie, in Lombardia anticipate le vaccinazioni

Salute e Benessere

La Regione anticipa a mercoledì 10 agosto la somministrazione delle prime dosi del vaccino contro il vaiolo delle scimmie. Tutti i dettagli

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Vaiolo delle scimmie, la Lombardia anticipa a mercoledì 10 agosto la somministrazione delle prime dosi del vaccino. Sul portale regionale dalle ore 12 sarà possibile prenotare la vaccinazione, che sarà aperta a coloro che hanno meno di 45 anni e non hanno già ricevuto una vaccinazione contro il vaiolo. 

Gli uomini i più colpiti

In Lombardia sono stati registrati 284 casi di vaiolo delle scimmie, di cui 279 uomini e 202 segnalati dall'Ats di Milano. Trai sintomi più diffusi, 152 di questi hanno accusato febbre. Il Ministero della Salute ha messo a disposizione 2mila dosi per la Regione, con il criterio di ripartizione sul territorio regionale che segue l'andamento dell’epidemia. Secondo i dati, il 70% dei casi risiederebbe a Milano. “Oltre all'azione di profilassi, per controllare la diffusione dei contagi sarà importante l'azione di informazione su eventuali comportamenti a rischio e le precauzioni da prendere a livello individuale”, ha commentato Letizia Moratti, vicepresidente della Regione Lombardia.

Prime dosi di vaccino 'Jynneos' 

Le vaccinazioni, che dovevano inizialmente partire giovedì 11 agosto, verranno effettuate dai 'Centri per la prevenzione delle Infezioni Sessualmente Trasmesse' delle Asst/Irccs lombarde. Successivamente, l’Azienda regionale per l'innovazione e gli acquisti (Aria), attiverà un sistema di prenotazione in vista dell’arrivo di ulteriori dosi. Ad essere inoculato, sarà il vaccino ‘Jynneos’, prodotto dall’azienda danese Bavarian Nordic. Prima dell’inoculazione, si legge in una nota della Dg Welfare, un medico effettuerà un’anamnesi per verificare la presenza di controindicazioni, e la rispondenza dei requisiti sottoscritti dal ministero.

Cosa sappiamo sul vaiolo delle scimmie

In Italia è stato isolato per la prima volta a Milano, nel laboratorio di Microbiologia clinica, virologia e diagnostica delle Bioemergenze dell'ospedale Sacco. Denominato anche monkeypox, sappiamo ancora poco del vaiolo delle scimmie, se non che si trasmette molto velocemente e in maniera amplificata, come tutte le malattie virali.

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