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Parodontite, la prevenzione è importante anche per i bambini

Salute e Benessere

È proprio per questa ragione che il Polo Odontoiatrico della Casa della Salute di Ferrara ha dato il via al progetto pilota “Valutazione del rischio per carie e parodontite nei pazienti minori per intercettare bisogni sanitari inespressi”

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Gli esperti sono concordi nell’affermare che la prevenzione della parodontite debba iniziare fin dalla tenera età. Questa grave e cronica infiammazione delle gengive può portare alla perdita precoce dei denti, ma è possibile scongiurarla individuando tempestivamente i fattori di rischio, tra cui la scarsa igiene orale e l’obesità. Anche i fattori socio-economici devono essere presi in considerazione, perché possono limitare l’accesso alle cure. “Se sulla prevenzione e cura delle carie c’è già una buona sensibilizzazione nelle famiglie, non altrettanto si può dire rispetto ai problemi delle gengive”, dichiara Leonardo Trombelli, direttore dell’Unità di Odontoiatria provinciale della Ausl di Ferrara e direttore del Centro di ricerca in malattie parodontali dell’Università di Ferrara. “La parodontite è considerata una malattia dell’adulto e pochi sanno che può manifestarsi anche in età preadolescenziale, specie quando è collegata a diabete di tipo 1, alcune malattie rare o particolari gruppi etnici”, aggiunge.

Il progetto della Casa della Salute di Ferrara

Il progetto pilota “Valutazione del rischio per carie e parodontite nei pazienti minori per intercettare bisogni sanitari inespressi” del Polo Odontoiatrico della Casa della Salute di Ferrara mira proprio a promuovere la prevenzione tra i giovanissimi. L’iniziativa, svolta in collaborazione con la Struttura Complessa Igiene Alimenti e Nutrizione di Ferrara, ha preso il via da poco negli ambulatori. È aperto ai bambini tra i 4 e i 14 anni che afferiscono al servizio di odontoiatria pubblica e che verranno istruiti su come prevenire carie e malattie gengivali. I benefici potrebbero però estendersi anche al resto della famiglia.

“Individuando il rischio nel bambino, spesso si intercetta anche il problema del genitore, perché sono malattie che tendono a presentarsi in più componenti delle stesse famiglie, sia per predisposizione genetica, come la tendenza ad avere nel cavo orale determinati ceppi batterici, sia comportamentale, come la tendenza al sovrappeso o a una minore attenzione per l’igiene della bocca”, spiega Trombelli. 

 

La valutazione del rischio di parodontite viene resa possibile da PerioRisk, un algoritmo creato dall’Università di Ferrara per individuare la possibilità di sviluppo della malattia parodontale, che porta alla distruzione del sostegno osseo del dente. Nel progetto non sono coinvolti solo gli igienisti dentali, ma anche i nutrizionisti e dietisti, necessari per individuare le persone a rischio di diventare sovrappeso e fornire consigli su stili di vita e alimentazione.

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