In Evidenza
Altre sezioni
altro

Per continuare la fruizione del contenuto ruota il dispositivo in posizione verticale

Disturbi mentali per 1 persona su 8 nel mondo: il rapporto Oms

Salute e Benessere
©IPA/Fotogramma

È quanto emerso dal rapporto "World Mental Health. Transforming mental health for all", presentato oggi dall'Organizzazione mondiale della Sanità

Il tuo browser non supporta HTML5

Condividi:

Iscriviti alla nostra newsletter per restare sempre aggiornato

 

Nel mondo, circa 1 persona su 8 soffre di un disturbo della sfera mentale. La pandemia di Covid-19 ha aggravato la situazione. In particolare, per quanto riguarda depressione e ansia, il loro impatto è cresciuto rispettivamente del 28% e del 26% rispetto al periodo pre-Covid. Ciononostante, l'impegno dei Governi a favore della salute mentale è ancora limitato, e resta largamente diffuso nella popolazione lo stigma verso le patologie mentali. È il monito lanciato dall'Organizzazione mondiale della sanità nel rapporto "World Mental Health. Transforming mental health for all", presentato in data odierna, 17 giugno.

Il rapporto nel dettaglio

Stando ai dati Oms, nel 2019 970 milioni persone nel mondo soffrivano di disturbi mentali, il 52,4% dei quali donna. Nello specifico, il 31% dei casi totali riguarda disturbi legati all'ansia, mentre il 28,9% combatte contro la depressione. L'11% soffre, invece, di disordini dello sviluppo, mentre l'8,8% ha deficit di attenzione ed iperattività e il 15% circa dei casi riguarda disturbi come bipolarismo, schizofrenia o problemi di comportamento e alimentari. Quanto ai bambini, secondo le stime del rapporto, nel mondo, circa l'8% tra i bimbi di età compresa tra 5 e 9 anni e il 14% degli adolescenti tra 10 e 19 anni soffre di un disturbo di tipo mentale. Tra gli anziani, invece, nel 2019 circa il 13% degli over70enni viveva con un problema mentale, principalmente disturbi depressivi e d'ansia. Le stime, tuttavia, non includono la demenza, che riguarda circa il 6,9% degli adulti di età pari o superiore a 65 anni.

Oms: "Investire nella salute mentale significa investire in un futuro migliore"

"La vita di ognuno di noi tocca qualcuno con una condizione di salute mentale. Una buona salute mentale si traduce in una buona salute fisica e questo nuovo rapporto rappresenta una convincente argomentazione per il cambiamento - ha commentato il direttore generale dell'Oms, Tedros Adhanom Ghebreyesus -. I legami inestricabili tra la salute mentale e la salute pubblica, i diritti umani e lo sviluppo socioeconomico significano che la trasformazione delle politiche e delle pratiche in materia di salute mentale può produrre benefici reali e sostanziali per gli individui, le comunità e i Paesi di tutto il mondo. Investire nella salute mentale significa investire in una vita e in un futuro migliori per tutti".

approfondimento

Salute mentale, oltre 720mila italiani in cura nel 2020