Covid, Gimbe: "Virus circola troppo, no a stop mascherine al chiuso"

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Nella settimana 13-19 aprile nuovi casi, ricoveri, intensive e decessi "presentano una lieve tendenza alla flessione, ma la circolazione del Sars-CoV-2 è ancora molto elevata". È quanto emerge dal nuovo monitoraggio indipendente della Fondazione Gimbe, sull'andamento della pandemia

 

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Nell'ultima settimana, è stato registrato un netto calo dei nuovi contagi di Covid-19 (-19%), dopo due settimane di lieve riduzione. Numeri che tuttavia "sono condizionati da una riduzione di oltre il 20% dei tamponi in conseguenza delle festività pasquali". È quanto emerge dal nuovo monitoraggio indipendente della Fondazione Gimbe sull'andamento della pandemia, riferito alla settimana 13-19 aprile 2022. A una decina di giorni dal primo maggio, data in cui dovrebbe decadere l'obbligo delle mascherine al chiuso, nuovi casi, ricoveri, intensive e decessi "presentano una lieve tendenza alla flessione", ha commentato il presidente Gimbe Nino Cartabellotta, che precisa come l'incidenza superi i 500 casi per 100.000 abitanti in 72 province. La circolazione del virus, ha aggiunto "è ancora molto elevata: il numero di positivi, sottostimato, supera quota 1,2 milioni, i nuovi casi giornalieri sono oltre 50 mila e il tasso di positività dei tamponi supera il 15%. Di conseguenza, abolire l'obbligo di mascherina al chiuso è una decisione molto avventata". (COVID: LE ULTIME NOTIZIE IN DIRETTA - VACCINO COVID: DATI E GRAFICI SULLE SOMMINISTRAZIONI IN ITALIA, REGIONE PER REGIONE)

Covid, Gimbe: 353.193 nuovi casi in una settimana

Quanto ai nuovi casi, i dati Gimbe evidenziano come siano stati 353.193 i contagi registrati negli ultimi 7 giorni, rispetto ai 438.751 della precedente, con una media di 50mila contagi al giorno. Sono in calo anche i casi attualmente positivi, passati da 1.228.745 a 1.208.279.
Nello specifico, è stata rilevata una riduzione percentuale dei nuovi casi in tutte le Regioni (dal -1,7% del Molise al -28,2% della Calabria), con sole 6 Province in cui è stato segnalato un incremento percentuale dei nuovi casi (in 101 una riduzione). Quanto al testing, negli ultimi 7 giorni, come detto, si è verificato un calo del numero dei tamponi totali effettuati (-21,4%): da 2.919.794 della settimana 6-12 aprile 2022 a 2.294.395 della settimana 13-19 aprile. In particolare, i tamponi rapidi sono diminuiti del 21% (-488.627), mentre quelli molecolari del 22,9% (-136.772). La media giornaliera settimanale del tasso di positività è rimasta comunque stabile (dal 13,3% al 13,2%) per i tamponi molecolari, mentre è aumentata dal 15,5% al 16,4% per gli antigenici rapidi.

La situazione degli ospedali

Per quanto riguarda l'occupazione negli ospedali, il monitoraggio Gimbe rileva una decrescita dei posti letto occupati da pazienti con Covid nelle terapie intensive rispetto alla settimana precedente: 463 a 422, con il -8,9%. In calo anche i decessi:  861, il -7,3% rispetto a 929 dei sette giorni precedenti, con una media di 123 al giorno rispetto ai 133 della settimana precedente.
È rimasto, invece, stabile (intorno ai 10.200) il numero dei ricoverati con sintomi nei reparti ospedalieri di area medica (+0,1%).

L'andamento della campagna vaccinale

Per quanto riguarda la campagna vaccinale, il monitoraggio rileva che è ancora in calo nell'ultima settimana il numero di nuove somministrazioni: 6.092 rispetto agli 8.601 della settimana precedente, pari al -29,2%. Sono 4,2 milioni le persone attualmente vaccinabili con la prima dose, e 2 milioni quelle che potrebbero ricevere la terza. Nello specifico, stando ai dati aggiornati al 20 aprile, sono ancora 6,89 milioni le persone che non hanno ricevuto nemmeno una dose di vaccino, di cui 2,69 milioni temporaneamente protette in quanto guarite da meno di 180 giorni. Per quanto riguarda le terze dosi, ne sono state 39.188.284 fino al 20 aprile. In base alla platea ufficiale di 46,7 milioni, il tasso di copertura è dunque dell'83,9%, ma con nette differenze regionali: si va dal 78,9% della Sicilia all'88% della Valle D'Aosta. Dei 7,5 milioni di persone che non hanno ricevuto la dose booster, 2 milioni potrebbero riceverla subito, mentre i 5,5 milioni di guariti da meno di 120 giorni non possono riceverla nell'immediato.
Nella fascia di età 5-11 anni, invece, 1.381.088 bambini hanno ricevuto almeno una dose, con un tasso di copertura del 37,6%, che va dal 20,5% della Provincia Autonoma di Bolzano al 53,9% della Puglia.

Cartabellotta: "Campagna vaccinale al palo"

"Che la campagna vaccinale sia ormai al palo è un dato di fatto, nonostante 4,2 milioni di persone vaccinabili con prima dose e 2 milioni con dose booster - ha commentato Cartabellotta -. I tassi di copertura vaccinale, infatti, nell'ultimo mese hanno registrato aumenti irrisori. Tra il 20 marzo e il 19 aprile le coperture con almeno una dose sono ferme all'85,6%; quelle con ciclo completo sono cresciute di soli 0,2 punti percentuali rispetto alla settimana precedente, passando da 83,9% a 84,1%. Anche le coperture delle terze e quarte dosi procedono molto a rilento, nonostante l'inizio più tardivo e l'estesa platea vaccinabile".

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