Covid, Rezza: "Alta circolazione virus, tenere comportamenti prudenti"

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Lo ha riferito il direttore della Prevenzione del ministero della Salute, commentando i dati relativi al monitoraggio settimanale sulla diffusione del Covid-19 nel nostro Paese. "Anche questa settimana tende leggermente a diminuire il tasso di incidenza dei casi di Covid nel nostro Paese e anche l'Rt mostra una tendenza alla diminuzione", ha aggiunto

 

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"Anche questa settimana tende leggermente a diminuire il tasso di incidenza dei casi di Covid nel nostro Paese e anche l'Rt mostra una tendenza alla diminuzione. Notiamo inoltre una tendenza leggera alla flessione della congestione dei posti di terapia intensiva, il che è una buona notizia". Lo ha riferito il direttore della Prevenzione del ministero della Salute, Gianni Rezza, a commento dei dati relativi al monitoraggio settimanale sulla diffusione del Covid-19 nel nostro Paese. "Data però l'elevata circolazione del virus in questo periodo, è sempre bene continuare a mantenere comportamenti ispirati alla precauzione e completare la vaccinazione in base alle indicazioni date a seconda della fascia di età", ha aggiunto. (COVID: LE ULTIME NOTIZIE IN DIRETTA - VACCINO COVID: DATI E GRAFICI SULLE SOMMINISTRAZIONI IN ITALIA, REGIONE PER REGIONE)

Palamara (Iss): "Netto calo casi Covid fasce giovanili e tra 5-11 anni"

 

A commentare la situazione sanitaria, anche Anna Teresa Palamara, direttrice Malattie Infettive dell'Istituto superiore di sanità.
"L'incidenza dei casi di Covid-19 in Italia, così come in quasi tutti i Paesi europei, è in lenta ma costante diminuzione e anche l'Rt è in miglioramento. C'è una tendenza alla diminuzione dei casi in quasi tutte le Regioni italiane e c'è una netta diminuzione del numero dei casi soprattutto nelle fasce giovanili e tra 5 e 11 anni, mentre è più contenuta la diminuzione nelle fasce d'età più avanzate", ha dichiarato.

"Epidemia migliora, ma continuare ad osservare misure"

 

Sempre in riferimento alla situazione epidemiologica in Italia, Palamara ha poi dichiarato: "L'epidemia è in miglioramento, con trasmissibilità in diminuzione, ma si raccomanda di continuare a rispettare rigorosamente le misure comportamentali individuali e collettive e di fare particolare attenzione alle situazioni di assembramento". "Inoltre l'elevata copertura vaccinale in tutte le fasce d'età, con il completamento dei cicli di vaccinazione e la dose di richiamo, rappresentano degli strumenti necessari a mitigare l'impatto soprattutto clinico dell'epidemia", ha aggiunto. 

"Quota reinfezioni supera 4%, non provato sottovarianti più infettive"

 

"La quota di reinfezioni supera il 4% e questa è una delle caratteristiche legata al periodo Omicron", ha poi sottolineato Palamara. Riferendosi all'ultima indagine rapida dell'Iss sulla diffusione delle varianti, ha ricordato la presenza in Italia anche di sotto-lignaggi di Omicron come BA.1, BA.2 e BA.3 e di ricombinanti omicron-omicron, come Xj e Xl. Ma, ha precisato, "per nessuno di questi sotto-lignaggi è stato documentato un aumento nelle capacità di trasmissibilità o di dare malattia severa".

"Con Omicron alta protezione da Covid grave con terza dose"

 

A proposito dell'importanza dei vaccini anti-Covid, la direttrice Malattie Infettive dell'Istituto superiore di sanità ha ribadito che "anche in epoca di circolazione Omicron, la terza dose booster protegge sia dalla diagnosi che dalla malattia severa Covid". "La protezione da malattia severa è particolarmente elevata negli over80 e over70, dove la protezione supera il 90%, ma la protezione è attiva anche contro l'infezione e notiamo una percentuale di protezione del 66% o più nelle varie fasce d'età", ha aggiunto, ribadendo l'invito a completare il ciclo vaccinale, inclusi i booster indicati.

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