Cervello, studio: il bilinguismo protegge dal deterioramento cognitivo

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Chi è bilingue allena maggiormente il cervello passando da una lingua all'altra e riceverebbe una diagnosi di malattie neurodegenerative in media 5-7 anni dopo. A indicarlo sono due ricerche della HSE University, in Russia

 

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Conoscere perfettamente due lingue aiuterebbe a proteggere il cervello dal deterioramento cognitivo. A indicarlo sono due diversi studi della HSE University, in Russia. Nello specifico, il primo, condotto in collaborazione con la Northumbria University, nel Regno Unito, e pubblicato su Frontiers in Psychology, dimostra che chi è bilingue allena maggiormente il cervello passando da una lingua all'altra. La seconda ricerca, invece, evidenzia che chi parla due lingue riceverebbe una diagnosi di malattie neurodegenerative in media 5-7 anni dopo.  

Bilinguismo e riserva cognitiva

Stando ai risultati degli studi sembra che parlare e pensare abitualmente in due lingue rafforzi la riserva cognitiva, intesa come resilienza del cervello nel far fronte al danno cerebrale correlato all'età.
Già in passato diverse ricerche hanno dimostrato che la riserva cognitiva è influenzata dall'esercizio fisico, dall'alimentazione, dalla carriera, dalle abitudini del tempo libero e dal livello di istruzione.

Lo studio su oltre 60 adulti

In particolare, il secondo studio ha coinvolto 63 adulti sani (di età pari o superiore a 60 anni), che non avevano precedenti di disturbi psichiatrici o neurodegenerativi, e con una conoscenza almeno parziale di una seconda lingua. Ai partecipanti è stato chiesto di compilare un questionario che indagava la loro riserva cognitiva, indicando anche da quanto tempo conoscevano una seconda lingua, quanto spesso e dove la usavano.
Sono poi stati coinvolti in un esperimento, in cui è stato chiesto loro di indicare il più rapidamente possibile la direzione della freccia centrale, tra diverse file composte da 5 frecce con direzioni differenti. In una situazione incongruente, cioè quando la freccia centrale e quelle laterali puntano in direzioni diverse, di solito è più difficile concentrarsi e dare la risposta corretta; ma il bilinguismo ha mostrato un effetto facilitatore sul compito.

 

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