Lo ha stabilito, dopo un primo incontro, la Commissione Tecnico Scientifica dell’Agenzia Italiana del Farmaco. Secondo gli esperti, infatti, sono “necessari ulteriori approfondimenti, integrando le evidenze scientifiche internazionali con i dati di studi in corso in Italia” prima di allargare la platea dei soggetti vaccinabili con la quarta dose anche alla popolazione più anziana
Nell’ambito della possibilità di estendere la platea dei soggetti a cui somministrare la quarta dose del vaccino anti-Covid anche agli anziani, l’Agenzia Italiana del Farmaco (Aifa) ha deciso che sono “necessari ulteriori approfondimenti, integrando le evidenze scientifiche internazionali con i dati di studi in corso in Italia”. Lo si apprende da una nota diffusa online, in occasione dei lavori cominciati proprio oggi, 24 marzo, che vedono la Commissione Tecnico Scientifica di Aifa impegnata nella valutazione dell'opportunità di una seconda dose booster del vaccino contro il Covid-19 per particolari categorie di soggetti.
“Essenziale il completamento del ciclo vaccinale”
Nell’ambito del primo incontro sul tema, si legge ancora nel comunicato, “la CTS ha ribadito che è essenziale il completamento del ciclo vaccinale seguito dalla dose booster già autorizzata”. Intanto, fra gli esperti, il dibattito si allarga. Secondo Matteo Bassetti, direttore della Clinica di Malattie infettive del Policlinico San Martino di Genova, sul tema della quarta dose si sta compiendo “un errore”. “Io se dovessi scegliere preferirei una quarta dose in autunno con un vaccino adeguato alle varianti”, ha spiegato. “Questo vaccino non lo userei più per fare la quarta dose. La decisione spetta ad altri, io non lo suggerirei con la primavera che incalza. Aspettiamo un attimo e non corriamo, completiamo il ciclo vaccinale perché ci sono tanti che non hanno fatto il booster”, ha poi aggiunto ancora, sottolineando ancora come sia importante completare “il ciclo vaccinale perché ci sono tanti che non hanno fatto il booster”.
Fontana: “Quarta dose over 70? Pronti in poche ore”
Nel caso in cui, comunque, le autorità sanitarie italiane dovessero dare il via libera al secondo booster per la popolazione più anziani, alcune Regioni si sono dichiarate già pronte. E’ il caso della Lombardia. “Se ci fosse l'esigenza di una quarta dose per gli over 70 siamo pronti, però non sono cose che dobbiamo decidere noi. Aspettiamo che il mondo scientifico ce lo dica e, nel momento in cui ce lo dovesse dire, nello spazio di poche ore siamo pronti a partire”, ha riferito il governatore regionale, Attilio Fontana, a margine di un evento.