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Le sigarette elettroniche potrebbero causare anche danni alle ossa: lo studio

Salute e Benessere
©Getty

È quanto emerso da una nuova ricerca, pubblicata sull'American Journal of Medicine Open, che ha indagato gli effetti delle e-cig sull'apparato muscolo-scheletrico

 

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L'uso di sigarette elettroniche può essere dannoso per la salute delle ossa anche nei giovani adulti. È quanto emerso da un nuovo studio che ha indagato gli effetti delle e-cig sull'apparato muscolo-scheletrico.
Nello specifico, dall'analisi è emerso che l'uso delle sigarette elettroniche può indebolire la struttura ossea e aumentare il rischio di fratture da fragilità. Un legame già noto per il fumo di sigaretta "tradizionale", che è tra le cause di 25 diverse patologie, tra cui tumori e malattie cardiovascolari e respiratorie.

Lo studio nel dettaglio

Per compiere lo studio, pubblicato sulle pagine della rivista specializzata American Journal of Medicine Open, i ricercatori hanno analizzato i dati di oltre 5.500 adulti, di cui 1.050 erano consumatori abituali di e-cig. In totale 444 persone hanno avuto fratture di fragilità, che sono risultate più frequenti in chi usa le e-cig e ancor di più negli utilizzatori di sigarette sia elettroniche che tradizionali.
"Questo studio conferma che le sigarette elettroniche non sono del tutto innocue", ha commentato Roberto Boffi, responsabile dell'Unità di Pneumologia e del Centro Antifumo all'Istituto Nazionale Tumori di Milano. "Se pensiamo che la percentuale di utilizzatori di questi dispositivi tra i giovani sta progressivamente aumentando, così come già accaduto da tempo in Usa e ora anche in Italia, e che l’età media di iniziazione all’uso sta sempre più scendendo, non possiamo certo sottovalutare il pericolo. Specie con la diffusione in commercio delle nuove sigarette elettroniche ai sali di nicotina, capaci di dare addirittura quattro volte più dipendenza delle sigarette tradizionali". "È vero che la sigaretta elettronica è certamente meno dannosa del tabacco tradizionale, ma non si può affermare che sia innocua a causa delle presenza di alcune sostanze pericolose, come metalli pesanti e aldeidi nell’aerosol", ha aggiunto Boffi, per poi sottolineare che diversi studi hanno rilevato    un aumento di disturbi respiratori negli adolescenti e nei ragazzi che svapano, quali bronchiti, asma, affanno, infiammazioni.