Covid, circolare ministero Salute: dose booster ai guariti dopo 5 mesi
Salute e BenessereLo precisa una nuova circolare con i chiarimenti sulla somministrazione della dose di richiamo per le persone già vaccinate e con pregressa o successiva infezione da coronavirus Sars-CoV-2
Nei soggetti vaccinati prima o dopo un'infezione da Covid-19 è raccomandata la somministrazione di una dose di richiamo (booster) almeno 5 mesi dopo l'ultima dose o la diagnosi di avvenuta infezione. Lo precisa una nuova circolare del ministero della Salute con i chiarimenti sulla inoculazione della dose di richiamo per le persone già vaccinate e con pregressa o successiva infezione da coronavirus Sars-CoV-2.
"Visto il parere del Comitato tecnico scientifico - si legge nella circolare - nei soggetti vaccinati prima o dopo un'infezione è indicata la somministrazione di una dose di richiamo (booster), ai dosaggi autorizzati, purché sia trascorso un intervallo minimo di almeno cinque mesi (150 giorni) dall'ultimo evento (da intendersi come somministrazione dell'unica/ultima dose o diagnosi di avvenuta infezione)". (COVID: LE ULTIME NOTIZIE IN DIRETTA - VACCINO COVID: DATI E GRAFICI SULLE SOMMINISTRAZIONI IN ITALIA, REGIONE PER REGIONE)
La circolare nel dettaglio
Ai fini del completamento del ciclo primario di vaccinazione, il ministero della Salute ribadisce, inoltre, che nei soggetti con pregressa infezione da Sars-CoV-2, che non sono stati vaccinati entro i 12 mesi dalla guarigione, "è raccomandato di procedere il prima possibile con un ciclo primario completo (due dosi di vaccino bi-dose o una dose di vaccino monodose)". Mentre, nei soggetti che contraggono un'infezione da coronavirus Sars-CoV-2, entro il quattordicesimo giorno dalla somministrazione della prima dose di vaccino, "è indicato il completamento della schedula vaccinale con una seconda dose entro sei mesi (180 giorni) dalla documentata infezione". "Trascorso successivamente un intervallo minimo di almeno cinque mesi (150 giorni) dal ciclo vaccinale primario così completato, è quindi indicata la somministrazione di una dose di richiamo (booster), ai dosaggi autorizzati", conclude la circolare.